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L'8 giugno 2024 nella storia del TT sarà ricordato per una serie di ragioni: per avere dovuto accogliere ben tre gare, dopo la cancellazione della Superstock 2 e l'azzeramento della giornata del 7 giugno a causa del meteo inclemente, per i continui posticipi dell'orario di inizio della Supersport, prima competizione in programma, sempre a causa del maltempo che rende tutto più difficile, per la riduzione delle gare a 2 giri per Supertwin e Supersport e 4 per il Senior e, infine, per la 28esima vittoria al Tourist Trophy di Michael Dunlop, ottenuta in modo perentorio e nuovo record assoluto di trionfi nella road race più famosa del mondo.
La seconda gara delle Supersport ha visto quindi svettare - per la sesta volta consecutiva - il campione di Ballymoney su Yamaha R6, ma è alle sue spalle che si è svolta una battaglia per il podio che ha visto primeggiare Dean Harrison con la Honda CBR600RR e subito dietro la Ducati Panigale V2 di Davey Todd, ormai abbonato al podio e realmente quarta forza in campo a tutti gli effetti, ma si è fatto vedere nelle prime posizioni anche un coriaceo James Hiller su Kawasaki, sopratutto nelle prime fasi di gara.
Il vantaggio di Dunlop è stato variabile, da pochi decimi fino ai 3,8 secondi con i quali ha staccato Dean Harrison all'arrivo, mentre alle sue spalle Todd è arrivato con un ulteriore ritardo di 2,3 secondi. Gara quindi tiratissima e ovviamente senza pit stop, dove sarebbe potuto accadere qualche rimescolamento di carte: invece la supremazia di Dunlop non è stata mai in discussione al di là dei secondi totali di vantaggio. L'impressione era che ne avesse ancora per garantirsi ulteriore vantaggio e portare a casa la vittoria numero 28.
Hickman, su Triumph, ha effetteviamente migliorato le proprie prestazioni in Supersport - si è molto lavorato dopo gara 1 per garantire maggiore potenza al motore tre cilindri - ma non è bastato: suo il quinto posto, preceduto anche da Jamie Coward, anche lui su Triumph Street Triple 765 Moto2 Edition. Il nostro Stefano Bonetti, unico italiano in gara, ha raccolto un ottimo 16esimo posto, con un proprio miglior giro a 121,566 mph. Lo attendiamo adesso alla Supertwin e al Senior.
Resta da capire dove potrà arrivare MD6. Restano ancora due gare, si correranno nel corso del pomeriggio: le 30 vittorie al TT sono alla sua portata e siamo anche certi che la voglia di vincere almeno una gara delle 1000 cc sia una fortissima motivazione per Dunlop: resta il Senior TT, dove quest'anno tra Harrison, Hickman, Todd e lo stesso Michael la sfida sarà oltremodo appassionante!
Foto: iomttraces