Tourist Trophy 2024 in pillole: dai record di Michael Dunlop alle 13.000 moto presenti sull'Isola

Tourist Trophy 2024 in pillole: dai record di Michael Dunlop alle 13.000 moto presenti sull'Isola
Annata memorabile per la road race più celebre del mondo: il 2024 si è chiuso con il record di vittorie di Michael Dunlop ma le statistiche ci raccontano anche altro
30 dicembre 2025

Il Tourist Trophy è già mitico di suo e non ha bisogno di tante statistiche per far risaltare i numeri piuttosto impressionanti che ne scaturiscono: la gara su strada più famosa del mondo si corre su un percorso pressoché immutato da oltre un secolo (poche le modifiche da quando non è più sterrato e da quando la linea di partenza è stata posta dov'è adesso, giusto qualche curva modificata e poco più) di oltre 60 km, ogni anno con tante gare in più categorie e tanti piloti, sottoposti - è giusto ricordarlo a chi non conosce bene il TT - a una rigorosissima selezione.

 

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2024, Michael Dunlop è GOAT

Non c'era certamente bisogno di quest'ultimo TT per capire la luminosa chiarezza della stella di Michael Dunlop: "The Bull" quest'anno ha raggiunto e superato lo zio Joey nel numero di TT vinti e se non avesse avuto sfortuna (ricordate la faccenda della visiera? Ecco...) il TT 2024 si sarebbe potuto chiudere per lui con almeno 5 e non 4 vittorie. Poco male, il numero complessimo di 29 trionfi lo pone come il più grande di sempre sull'Isola di Man e il fatto che abbia ancora una lunga carriera davanti a sè (e nessuna voglia di smettere) mette al riparo il suo personale titolo di GOAT al Tourist Trophy per molti anni a venire.

Michael ha debuttato al TT nel 2007, a soli 19 anni, e la sua prima vittoria è del 2009: 25 anni dopo è diventato il King of The Mountain, mettendo in mostra una conoscenza starordinaria delle insidie del tracciato di gara, restando sempre un personaggio unico, molto misurato, mai sopra le righe e rispettato da tutti.

Viaggio verso il Tourist Trophy [VIDEO]

TT 2024: alcuni numeri

Ma il TT 2024 è impressionante anche per i numeri che lo hanno contraddistinto e che più o meno sono simili a quelli di tutte le recenti edizioni.

Partiamo dal fatto che quest'anno sono sbarcate a Douglas, nel periodo del TT, oltre 13.000 moto! Un numero notevole e in tempi recenti secondo, dicono i media locali, soltanto all'edizione del centenario. Il Tourist Trophy non è soltanto un evento sportivo, ma anche un meraviglioso raduno motociclistico, pieno di appassionati veri che si danno appuntamento ogni anno in un posto magnifico pieno di luoghi di una bellezza straordinaria.

Ma per far funzionare la gara non servono soltanto i piloti e i Team. In un circuito di oltre 60 km sono necessari tantissimi commissari di percorso, i famosi Marshal, posti sul tracciato pronti ad intervenire in caso di necessità: nel 2024 questi - ricordiamolo - volontari sono stati 1.775, con 1.128 di questi presenti in qualsiasi momento!

 

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Complessivamente sono state percorse dai piloti durante le due settimane di TT (la prima di prove e qualifiche, la seconda di gare) 100.286,34 miglia, l'equivalente di 4 giri intorno al mondo o, se volete, un terzo della distanza Terra-Luna, ma è ancora più impressionate che siano state percorse in gara 40.899,32 miglia, corrispondenti a 1.084 giri! Il giro più veloce del 2024 è stato quello di Michael Dunlop nella Superbike a 135,970: velocissimo ma non un record, quello appartiene a Peter Hickman che nel 2023 ha fatto segnare uno stratosferico 136,358 mph pari a 219,4 km/h! Se non bastasse a dare l'idea dell'impegno necessario al TT, vi lasciamo con le 59.387,2 miglia percorse nelle qualifiche (1.574 giri di dello Snaefell Mountain), tutto nel ristretto spazio di un'Isola con un'estenzione totale di 572 km2: per darvi un paragone, la Sicilia, con la quale l'Isola di Man condivide il simbolo del Triscele nella bandiera, è 25.711 km2.

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Il TT 2025 si preannuncia molto interessante, anche per il rimescolamento di carte dovuto alla rinuncia del Team TAS a correre che ha portato il vincitore del Senior 2024 Davey Todd sulla BMW M1000RR del Team FHO, ma anche perchè avremo ben 4 italiani fortissimi tra i partenti: Stefano Bonetti, il pilota bergamasco con il primato di TT disputati (dove è il nostro portacolori più veloce) evittorioso alla NW200, Andrea Majola che ha appena trionfato al Manx GP, Maurizio Bottalico che nel 2023 ha agguanto un ottimo secondo posto al Manx GP, e Francesco Curinga che ha nel suo palmares (oltre ai TT disputati) anche una vittoria allo Junior Manx Grand Prix 2022.

Fonte: TT