Tourist Trophy 2025: Davey Todd vince la Superbike. Secondo Dunlop, poi Harrison

Tourist Trophy 2025: Davey Todd vince la Superbike. Secondo Dunlop, poi Harrison
Gara tiratissima, vince d'autorità Todd che taglia il traguardo quasi d'inerzia a causa di un problema tecnico. Distacco minimo per Dunlop a 1,2 secondi dal vincitore
2 giugno 2025

Vittoria strameritata per Davey Todd nella Superbike, gara d'apertura del Tourist Trophy 2025 accorciata da 6 a 4 giri per permettere di far disputare nello stesso giorno sia la gara dei Sidecar che quella delle Supersport.

Una Superbike che accende immediatamente il clima del Tourist Trophy 2025, con il tema della rivalità tra Davey Todd - alla sua terza vittoria nel TT - e Michael Dunlop per il quale le gare delle 1000 cc sembrano quasi stregate visto che non sale sul primo gradino del podio in Superstock, Superbike o nel Senior, dal 2023. Dunlop è alla ricerca della 30esima vittoria, non mollerà facilmente.

 

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Vince d'autorità Davey Todd che unisce la vittoria come pilota a quella come prorietario del Team 8Ten Racing per il quale corre e che ha formato insieme a Peter Hickman pochi mesi fa, giusto appena dopo aver ricevuto la notizia che il Team FHO non avrebbe partecipato al TT 2025. Un singolo pit stop (al posto dei due previsti per le gare da 6 giri) e un vantaggio sul secondo - Michael Dunlop - che alla fine della gara è appena di 1,29 secondi pur registrando due lunghi, uno a Parliament Square, l'altro a Ramsey. Nonostante un ultimo giro concluso a 135.327mph di media, è stata quasi rocambolesca la conclusione del gara con la BMW M1000RR di Todd che taglia il traguardo di fronte al Grandstand con qualche problema tecnico, a fine gara Davey dichiarerà alcune false folli del cambio. 

Da parte sua "The Bull" non ha mollato di un millimetro (e no: non ha cambiato strategia per la pulizia del casco al pitstop...) ma il suo distacco di 1,296 secondi è bugiardo sia per i problemi che ha avuto Todd di cui abbiamo parlato prima che vanno a unirsi a un pit stop di 01:01.896 contro un più regolare 00:55.800 di Dunlop. Ma non basta, Dunlop stesso ha dichiarato qualche problema ai pneumatici della sua BMW M1000RR che ne hanno condizionato il risultato, tuttavia il suo ultimo giro è stato più veloce del rivale, a 135.416mph di media. Partita aperta per il Senior, saranno faville. 

Terzo, Dean Harrison. Il matrimonio con Honda ha alzato le aspettative e rimesso Dean in corsa per le primissime posizioni. Le attese per questa gara erano alte ma Harrison è arrivato terzo con un distacco di oltre 43 secondi da Dunlop, sicuramente il pilota tre volte vincitore al TT è qui per ripetersi. Quarto il mannese Nathan Harrison, ottimo risultato, con Johnson e Hillier a seguire. "Soltanto" settimo, la leggenda John McGuinness che alla bella età di 53 anni, sulla Honda ufficiale, mette in fila nomi di tutto rispetto come Brookes, Hodson e Jordan. 

Per quello che riguarda i nostri colori, Stefano Bonetti si conferma l'italiano più veloce al TT con un 22esimo posto e un miglior giro a 125.440 mph di media, mentre Maurizio Bottalico - ricordiamo: esordiente al TT e esordiente sul Mountain con le 1000 cc - ha raccolto un buon 27esimo posto con un giro a 124.084 mph di media. Andrea Majola non ha preso parte alla gara delle Superbike, si concentrerà sulla Supertwin dove si sente in grado di puntare a un risultato di spicco. 

Foto: https://media.iomttraces.com/