Tourist Trophy 2025: Dean Harrison torna alla vittoria nella Superstock

Tourist Trophy 2025: Dean Harrison torna alla vittoria nella Superstock
Dean Harrison domina la prima gara delle Superstock, vittoria meritatissima, con Todd secondo e Dunlop terzo
3 giugno 2025

Doppio ritorno alla vittoria nella prima gara delle Superstock al Tourist Trophy: Dean Harrison torna sul primo gradino del podio insieme alla sua Honda CBR-RR Fireblade, dopo la sua ultima vittoria al TT del 2019, ma non meno significativo è il ritorno di Honda UK - di fatto il team factory - alla prima posizione dopo ben 10 anni: l'ultimo trionfo risale al 2015 nel Senior TT con John McGuinness e, per inciso, quella è stata l'ultima vittoria sul Mountain del pilota di Morecambe e per chi ama le statistiche diciamo che quella di oggi è anche stata la prima vittoria nella categoria per Honda dal 2014 fino a oggi. 

Finita la gara ha preso il sopravvento un clima di felicità e di partecipazione verso Harrison, una sorta di rivincita ma anche un segno di quanto il pilota di Bradford sia ben voluto e stimato nel paddock. Molto bello il gesto di Peter Hickman (peraltro in piedi sulle sue gambe e con postumi visibili dell'incidente limitati al braccio intorno al collo e agli occhiali scuri a coprire un ematoma all'occhio destro) che va a congratularsi con il pilota Honda, segno di un rispetto e una sportività che al TT non mancano nonostante l'agonismo. 

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La vittoria di Harrison è stata netta, ma non schiacciante e costruita settore dopo settore nei due giri della gara, mutilata a causa del maltempo che ha costretto a cambiare - soltanto oggi - 4 volte il programma di gare, e alla fine il risultato è netto: Dean sopravanza di 11,656 secondi il rivale Todd e segna un best lap di 135,692 mph di media (suo record personale), mentre per Michael Dunlop le big bikes restano stregate e arriva terzo a 20,5 secondi da Todd. In una gara di "soli" due giri è quasi un'eternità. In verità Dunlop ha perso la gara tutta nel primo giro, dove è stato più lento di molto rispetto a Harrison e a Todd, un ritardo in parte dovuto a quello che è parso un problema tecnico in partenza con la M1000RR che non scattava come al solito dopo la "shoulder tap". Dunlop può consolarsi in parte con il suo record di 47 podi, mettendosi allo stesso livello di John McGuinness.

 

Nelle posizioni di rincalzo si  è scatenata la bagarre, con i piloti dal quinto all'undicesimo posto che sono stati anche raccolti in meno di un secondo. La spunta il coriaceo veterano James Hillier, quarto dopo un bel podio in Supersport, seguono il mannese Nathan Harrison, il tenace Hutchinson e più in fondo troviamo McGuinness, soltanto in sedicesima posizione a circa un minuto e mezzo dalla vetta. 31esimo il nostro Bonetti e poco oltre, 33esimo Maurizio Bottalico. Entrambi peraltro appena scesi dalla Superstock sono saltati sulla Supertwin in programma subito dopo. Andrea Majola non ha completato la gara. 

Foto: https://media.iomttraces.com/

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