Tourist Trophy: nell'edizione 2023 al via 9 vincitori

Statistiche impressionanti

La 102esima edizione del TT aprirà i battenti il 29 maggio - una data molto più vicina di quanto possa sembrare - e la "entry list" dei piloti è fitta di numeri che danno l'idea anche del livello medio della competizione che l'anno scorso ha visto svettare Peter Hickman in quattro categorie.

Tanto per cominciare nelle categorie Superbike, Superstock, Supersport e Supertwin si scontreranno piloti provenienti da Europa, Nord America, Asia, Africa e Australia/Nuova Zelanda, per trovare la rappresentazione non solo dei paesi tradizionalmente presenti al TT come Inghilterra, Isola di Man, Irlanda del Nord e Repubblica d'Irlanda ma anche Stati Uniti, Australia, Giappone e Sud Africa, Austria, Germania, Spagna, Francia, Italia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Finlandia.

Come riporta un comunicato del TT, hanno confermato la loro presenza quasi tutti i rider più veloci (con la brillante assenza di Glenn Irwin, l'anno scorso miglior debuttante di sempre al Tourist Trophy, qui la nostra intervista) e ben 14 piloti iscritti al TT 2023 appartengono al ristretto club degli "oltre 130 mph", oltre 209 km/h di media sui 60 km del tracciato di gara. Semplicemente pazzesco, ma a stabilire le proporzioni provvede anche il fatto che i primi venti piloti Superbike, Superstock e Senior hanno in curriculum almeno un giro a oltre 126 mph, e 32 piloti hanno girato a più di 125 mph, mentre quasi tutti i partecipanti si sono già messi alle spalle i 120 mph di media, che sono sempre 193 km/h. Medie incredibili che derivano dal fatto che al TT si sta a lungo con il gas spalancato in sesta e in quinta, con velocità elevate e costanti per lunghi tratti da raccordare perfettamente.

 Per quanto rigaurda i Sidecar, saranno in partenza  6 ex vincitori del TT, per totale di 36 vittorie, mentre 10 piloti hanno totalizzato ben 101 podi complessivi, con un totale di 12 piloti che hanno già superato la media di 110 mph.