Tourist Trophy, Michael Dunlop domina il venerdì

Tourist Trophy, Michael Dunlop domina il venerdì
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Un problema esterno accorcia le prove del venerdì. Michael Dunlop davanti a tutti, Dainese Superbike rimandata a domenica per consentire due sessioni extra
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1 giugno 2013

Punti chiave

 Questa edizione del TT sembra afflitta da piaghe bibliche: non bastava la pioggia che ha costretto al sostanziale annullamento delle prime tre giornate di prove, oggi - venerdì - ci si è messo anche un incendio domestico del tutto scollegato dalle competizioni a far interrompere le prove durante il turno dei sidecar. La sessione è ripartita solo alle 20, con bandiere gialle a Kirk Michael dove l'acqua lasciata dai pompieri rendeva il fondo scivoloso.

 

Primi a partire sono stati Guy Martin e William Dunlop, seguiti subito da Hiller, Donald, Cooper, Johnson e Stewart. John McGuinness era nella nona accoppiata. Martin è arrivato solo a Quarter Bridge prima di essere costretto a fermarsi, vittima di problemi tecnici. William Dunlop è stato il primo a tagliare il traguardo con un giro a 124,86 di media, ma il fratello Michael lo ha passato rapidamente con 127,68. Johnson è stato l'unico altro pilota a passare la barriera delle 125 miglia all'ora, date le bandiere gialle che limitavano le velocità. La maggior parte dei piloti è rimasta attorno alle 123 - Hillier, Donald, Harrison, Mercer e McGuinness.

 

Michael Dunlop è letteralmente volato nel suo secondo giro, con una velocità di 128,52 miglia con dietro Donald a 123,90, ma il fresco della tarda serata ha impedito di alzare il ritmo. L'annuncio di due sessioni di prove extra, il sabato, hanno anche alleggerito la pressione sui piloti, che non hanno dunque voluto rischiare. Il nuovo calendario prevede quindi lo spostamento della gara della Superbike alla domenica per consentire la disputa di due sessioni di qualifica domani, sabato.

 

 

Le prove del Giovedì


 Prove disputate come da programma nella quarta giornata - quella di giovedì - con grande sollievo di tutti i piloti. Buona visibilità, strade asciutte e diversi sprazzi di sereno hanno permesso a tutti, piloti della Superbike compresi, di sfruttare al meglio i loro mezzi.

 

Hillier e Johnson sono stati i primi ad uscire, seguiti rapidamente da Donald, Rutter, Martin, Anstey, Michael Dunlop e Kneen. John McGuinness è rimasto attardato come suo solito, partendo nella sesta coppia. Dunlop e Kneen non hanno completato il primo giro per problemi meccanici.

 

Il primo a chiudere il giro è stato Johnson, con una media di 125,3 miglia all’ora, superato subito da Rutter con 125,6 prima del colpaccio di Martin un pelo sotto le 128. Il giro d’apertura di Martin è stato un più tranquillo 120,5, essendosi fermato brevemente a Ballacraine. Nel frattempo, Dunlop ha riguadagnato i box tornando fuori sulla sua Supersport a 122,67.

 

Alcuni piloti fra cui Johnson, Hiller, Donald e Dan Cooper si sono fermati per alcune regolazioni, altri hanno tirato dritto con Anstey brevemente al comando della classifica con un giro a 128,05 di media. McGuinness ha subito migliorato il riferimento con 129,07, mentre altri piloti hanno incontrato qualche problema. Stewart e Cummins si sono fermati lungo il percorso.

 

Anstey e McGuinness sono entrambi rientrati, ma al quarto giro hanno infranto la barriera delle 129 miglia orarie – il neozelandese con 129,14 e “Mac” con 129,32. Rutter e Martin hanno nuovamente girato oltre le 127 assieme a Dunlop, mentre i newcomers Josh Brookes e Branko Srdanov si sono rapidamente acclimatati con medie oltre le 120 miglia l’ora. L’australiano si è ripetuto per ben tre volte, con la migliore prestazione a 121,99.

 

William Dunlop, Hodson e Lee Johnson si sono ritirati, ma le Norton stavano girando bene, con Ian Mackman più veloce a 119,55. Al termine della sessione i piloti della Lightweight hanno potuto sfruttare una finestra di due minuti per entrare in pista, con John Barton più veloce a 109,99 davanti a Chris Palmer.
 

 

Le prove del Mercoledì

Ieri, sulla scia della tragedia di Matsushita, si era scelto di non disputare del tutto le prove; oggi la necessità di far provare i piloti - il tempo stringe, restano solo due giorni prima della prima giornata di gare - ha portato ad una scelta meno radicale. Dopo che il meteo nel pomeriggio ha ancora una volta virato al peggio il Clerk of Course, Gary Thompson, ha dapprima posticipato l'avvio della sessione di prove per poi classificarle come non cronometrate.

 

 I Newcomers, debuttanti del TT, hanno così potuto disputare un paio di giri del Mountain, ma anche i big hanno effettuato qualche tornata, per lo più in sella alle meno impegnative Supersport dato che ognuno poteva scegliere il mezzo da utilizzare. In pista fra gli altri Anstey, Donald, McGuinness, Rutter, Cummins, Brookes e William Dunlop. Diversi fra i piloti hanno rinunciato al secondo giro data la scarsa visibilità e le condizioni comunque critiche della pista.

 

Appuntamento a giovedì sera sperando nella clemenza del meteo, mente la direzione gara sta valutando l'ipotesi di recuperare parte della sessione di prove nel weekend. 

 

Le prove del Martedì

 Dopo la disgrazia di ieri - l'incidente in cui ha perso la vita Matsushita - oggi il maltempo ha impedito il regolare svolgimento della seconda sessione di prove ufficiali del TT 2013. Una fitta pioggerellina gelata ha iniziato a cadere nel tardo pomeriggio, alle 18, esattamente come previsto.

 

Dopo un iniziale posticipo, il Responsabile di pista Gary Thompson ha ispezionato il tracciato assieme a due rappresentanti dei piloti e alle 18.35 la sessione è stata definitivamente annulla per pioggia.

 

I concorrenti avranno tre sessioni di prova prima della gara della Superbike di sabato; le previsioni parlano di ampi squarci di sereno che dovrebbero consentire ai piloti di girare a lungo prima delle rispettive gare.

 

Foto: IOMtt.com

 

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