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La cura Hardwire voluta dal nuovo CEO Jochen Zeitz sta facendo bene ai conti economici e alle vendite di Harley-Davidson. E' quanto emerge dai risultati finanziari del secondo trimestre 2021 presentati oggi dalla casa di Milwaukee.
I ricavi sono saliti del 77% (1.532 milioni di dollari) rispetto al secondo trimestre dell'anno scorso, quando gli effetti della pandemia aveva provocato una contrazione del fatturato del 33%.
L'utile netto è stato di 206 milioni, contro i 92 di perdita del secondo trimestre 2020.
La vendita delle sole motociclette ha generato ricavi per 1.030 milioni di dollari (+131% sul 2020, erano stati 1.128 milioni nel secondo trimestre del 2019, anno però esente dagli effetti della pandemia); la vendita di parti e accessori è aumentata del 32% (223 milioni di dollari).
Il margine lordo è salito da 16,1 a 30,6% (+14,5 punti percentuali) e il reddito operativo è stato di 186 milioni di dollari rispetto alla precedente perdita di 121. Infine il margine operativo è stato del 14% rispetto a una perdita del 18,1% del secondo trimestre dell'anno scorso.
L'aumento dei ricavi moto, ricambi e accessori si deve al raddoppio delle spedizioni effettuate (da 28.400 a 56.700 moto), rispetto al 2019 con i relativi fermi produttivi e lockdown.
Più contenuta la crescita dei ricavi dei servizi finanziari: 201 milioni (+2%).
Importante la crescita delle vendite nel mercato nord americano (+43% e +5% rispetto allo stesso periodo del 2019).
Nel secondo trimestre Harley-Davidson ha pagato dividenti di 0,15 dollari per azione, è stato lanciato il marchio autonomo LiveWire dedicato alla mobilità elettrica e presentata la moto LiveWire ONE con prezzo più competitivo.
E' stata inoltre lanciata la nuova Sportster S, sulla piattaforma Revolution Max, e quest'oggi è stato inaugurato H-D1 Marketplace, ovvero il mercato online per le Harley-Davidson usate in Nord America.
Motorcycles and Related Products Segment Results | ||||||
$ in millions | 2nd quarter | 6 months | ||||
2021 | 2020 | Change | 2021 | 2020 | Change | |
Motorcycle Shipments (thousands) | 56.700 | 28.400 | +100% | 111.500 | 81.300 | +37% |
Revenue | $1,332 | $669 | +99% | $2.564 | $1.769 | +45% |
Motorcycles | $1.030 | $447 | +131% | $2.046 | $1.346 | +52% |
Parts & Accessories | $223 | $169 | +32% | $373 | $303 | +23% |
General Merchandise | $56 | $38 | +47% | $106 | $87 | +22% |
Gross Margin | 30.6% | 16.1% | 14.5 pts. | 32.3% | 24.1% | 8.2 pts. |
Operating Income (Loss) | $186 | -$121 | nm | $413 | -$36 | nm |
Operating Margin | 14.0% | -18.1% | 32.0 pts. | 16.1% | -2.1% | 18.2 pts |
Venendo alle vendite delle moto, il totale mondiale è stato di 65.300 unità (+24%) rispetto alle 52.700 di un anno fa che subirono un passivo di -27% sul 2019.
In Nord America, come dicevamo più sopra, l'aumento è stato del 43% e le 48.200 unità hanno superato largamente anche le 42.800 moto vendute nel secondo trimestre del 2019.
Nel primo semestre di quest'anno le vendite hanno totalizzato 81.000 unità (+38%): si erano fermate a 70.900 nel 2019.
Nel resto del mondo si sono però registrate dei cali. Il maggiore mercato dell'export H-D, l'area EMEA nella quale è prevalente l'Europa) ha infatti totalizzato 10.200 immatricolazioni (-7%) e nel primo semestre del 2021 la cifra è stata di 15.200 unità (-19%). E se si guarda ai numeri del 2019 il calo aumenta parecchio: nel secondo trimestre si erano vendute 15.600 moto e nel primo semestre 26.400. In questa discesa ha indubbiamente pesato l'uscita dei listini dei modelli Sportster e parzialmente di quelli Street.
Con volumi inferiori sono diminuite anche le vendite in Asia-Pacifico (6.000 moto e -13%) e America Latina (900 moto e un -31%).
Mercati e moto vendute | 2° Trimestre | 1° Semestre | ||||
2021 | 2020 | Variazione | 2021 | 2020 | Variazione | |
Nord America | 48.200 | 33.600 | +43% | 81.000 | 58.800 | +38% |
EMEA | 10.200 | 11.000 | -7% | 15.200 | 18.700 | -19% |
Asia Pacific | 6.000 | 6.900 | -13% | 11.800 | 12.600 | -7% |
America Latina | 900 | 1.200 | -31% | 1.600 | 3.000 | -47% |
Totale mondo | 65.300 | 52.700 | +24% | 109.500 | 93.200 | +18% |
Nel primo semestre le vendite mondiali hanno sommato 109.500 unità (+18%) su un 2020 a -23% per effetto della pandemia.
Da segnalare infine i 664 milioni di cassa generati da inizio 2021.
Le previsioni per l'intero 2021 danno una crescita nei ricavi del segmento moto del 30-35%.
Inoltre nei piani c'è lo sviluppo e il mantenimento di una relazione produttiva con Zhejiang Qianjiang Motorcycle (la società cinese proprietaria di Benelli) e lo stesso dicasi per il rapporto produttivo con Hero MotoCorp come distributore e licenziatario del marchio Harley-Davidson in India.