Triumph Adventure, on-off a tre cilindri

Nel sito ufficiale della Triumph compare un “sottosito” il cui indirizzo web è il seguente:  http://www.triumphadventure.com/.
Aprendolo, ci si imbatte in una serie di cosiddetti “frame”, ovvero immagini tratte da un video-teaser, che sono quei brevi video “vedo-non vedo” che le Case hanno imparato a utilizzare per preannunciare l’arrivo di un nuovo modello, creando così l’attesa da parte degli appassionati.
L’ultima Triumph con un nome simile a questo era l’Adventurer 900, una cruiser tricilindrica derivata dalla Thunderbird in listino una quindicina di anni fa: simpatica, ma francamente non appartenente alla cosiddetta categoria MPS (Mai Più Senza).
Dopo aver dato un’occhiata a questo video volutamente subdolo, la moto che ci attendiamo, invece, è davvero una Adventure. O quantomeno una moto appartenente alla categoria Adventure. Anzi, in realtà si tratta addirittura di due “adventure bikes” (anche perché usare anche ‘stavolta un nome già appartenente ad una BMW e ad una KTM ci sembrerebbe un po’ troppo).

Come mai due modelli appartenenti alla medesima categoria? Potrebbe trattarsi di due moto tipo BMW GS650 e 800, per esempio, ovvero una versione più stradale e l’altra decisamente più improntata anche al fuoristrada: nel video, del resto, si vedono immagini su asfalto, e altre su sterrato con gomme tassellate. Potrebbero addirittura essere due moto di cilindrata differente: entrambe tricilindriche, chiaramente (il rumore è inequivocabile!), una derivata dalla Street Triple 675, più leggera e trattabile nell’eventuale uso on-off, e l’altra una versione aggiornata della Tiger 1050.
Triumph, insomma, attacca su due fronti la categoria più gettonata del momento. E a questo punto la curiosità inizia a crescere.

In ogni caso, vi anticipiamo che il 4 agosto prossimo verranno diffuse ufficialmente informazioni sul motore (o i motori), il 1° di settembre arriveranno quelle sulla ciclistica (o le ciclistiche), il 6 ottobre altre sulla gamma di accessori e abbigliamento dedicati, e via dicendo. Fino alla presentazione ufficiale, che ci si attende al Salone di Colonia di ottobre o a quello di Milano.