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Chi ha detto che una special su base Bonneville deve per forza essere qualcosa di già visto? Ecco due esempi made in Triumph di possibili future Bonneville che non peccano certo in fatto di originalità. E poi la maxi cruiser a tre cilindri Rocket X in edizione limitata e la Thunderbird in versione Night Storm 1107. Ecco l'intervista di Nico Cereghini a Christophe Couet, general manager di Triumph Italia.
La Rocket III in edizione limitata si chiama Rocket X e nasce per celebrare il 10° anniversario della moto di serie con il motore più grande al mondo. Sarà prodotta in soli 500 esemplari, con pannelli laterali numerati e logo in alluminio ricavato dal pieno. Ricca di componenti all-black, fra cui scarico, manubrio e specchietti retrovisori, per un perfetto look custom. Cerchi neri con strisce argento realizzate a mano.
Con un tre cilindri da 2.294 cc in linea, monta il motore più grande al mondo mai visto su una moto di serie. E con un’impressionante coppia di 221 Nm ad appena 2.750 giri/min, la Rocket X ha un’accelerazione straordinaria in qualsiasi marcia e regime.
Sarà disponibile nelle concessionarie da febbraio a un prezzo ancora da definire.
Edizione speciale dark della Thunderbird Storm, con una colorazione personalizzata, uno scarico all-black e una nuova sella deluxe: ecco la Thunderbird Night Storm 1107. Verniciatura a fiamme personalizzata (Phantom Black e Silver Frost) con logo sul serbatoio verniciato a mano. Motore bicilindrico parallelo da 1.699 cc con 98 CV di potenza e ben 156 Nm di coppia. La Triumph Thunderbird Nightstorm Special Edition è una cruiser potente, nera e con una dotazione d’eccellenza. Basata sull’acclamata Thunderbird Storm e alimentata dal celebre motore bicilindrico parallelo da 1.699 cc ad alesaggio maggiorato di Triumph, la Nightstorm è arricchita da una serie di tocchi di stile. Arriverà a febbraio a un prezzo da fissare.
Le due special che hanno fatto bella mostra di sé allo stand Triumph a Eicma sono state progettate e realizzate direttamente dai tecnici di Hinkley che si sono spinti molto oltre a un semplice allestimento proponendo una scrambler e una bobber. Una delle due moto ha i cilindri ruotati di 180° per avere gli scarichi posteriori diretti e l'alimentazione anteriore. Le ciclistiche sono state rivoluzionate e munite di sospensioni anti convenzionali. Sono piaciute al pubblico di Eicma e non è da per nulla da escludere che sulle future “modern classic” inglesi ci sia spazio per qualche soluzioni originale come quelle viste in questo Salone.