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Sono passati più di due anni da quando Triumph Motorcycles e Bajaj Auto avevano manifestato un interesse comune nel voler sviluppare in sinergia delle moto di media cilindrata. Era l’agosto del 2017 quando questo annuncio era stato fatto e adesso si vocifera che il prossimo 24 gennaio questa intenzione possa trasformarsi in un accordo ufficiale per un partenariato non azionario.
Mentre i due marchi devono ancora firmare un accordo finale, i dirigenti di Triumph Motorcycles avevano confermato in passato che un prototipo iniziale fosse già in fase di test, mentre altre indiscrezioni affermano che il frutto della partnership arriverà sul mercato a partire dal 2022.
Steve Sargent, Chief Product Officer di Triumph Motorcycles, ha dichiarato in un'intervista che Rajiv Bajaj, Managing Director di Bajaj Auto, ha già visto il prodotto e che entrambi sono soddisfatti di quanto realizzato.
Sargent ha affermato che sarà “un prodotto nel segmento compreso tra i 250 cc e i 750 cc. Sarà una piattaforma monomotore, ma ci saranno diverse cilindrate disponibili con diversi stili della moto. Abbiamo discusso con Bajaj su quale siano le specifiche migliori e abbiamo concordato su quelle che avrebbero dovuto essere le prestazioni, potenza e cilindrata. Sappiamo che i consumi di carburante sono molto importante in India. Bajaj ha una vasta conoscenza del mercato indiano, e ha portato questa sua conoscenza all’interno del progetto.”
Le moto Bajaj-Triumph, come confermato da Rajiv Bajaj, dovrebbero essere realizzate in India e poi esportate in mercati come Europa, Giappone e Stati Uniti, mentre in India dovrebbero essere vendute tramite la rete dei concessionari del marchio inglese.
La partnership, se confermata dovrebbe vedere lo sviluppo gestito da Triumph e la realizzazione gestita da Bajaj Auto e, sempre stando ai rumors circolati, il marchio indiano non potrebbe utilizzare la piattaforma sviluppata all’interno di questa partnership per la realizzazione di moto proprie.
Lo scopo di questa alleanza sarebbe quello di far concorrenza a Royal Enfield ma anche a BMW, marchi sempre più forti nei marcati emergenti.
Ora non resta che aspettare di capire se questi rumors siano confermati o se, nel caso, siano solo speculazioni.