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Di queste moto in giro non se ne vedono tante e, anche se fosse, nessuna avrebbe un pedigree del genere: oggi parliamo di una Triumph Mountain Cub del 1967, acquistata all’epoca dal regista di "On Any Sunday" Bruce Brown qualche tempo dopo il proprio successo sui grandi schermi con "Endless Summer".
Proprio questa moto, che andava a sostituire una Honda da 50 cc, lo introdusse alle lunghe cavalcate su sabbia, prima in maniera amatoriale e poi in maniera più seria a corse nel deserto, dove conobbe niente meno che Steve McQueen. Con il pilota – attore Brown strinse un’amicizia a da lì nacque il sodalizio che portò alla celeberrima pellicola “On any Sunday”, un must per tutti gli appassionati di due ruote, che fu finanziato dalla società di produzione dello stesso McQueen, la Solar Productions.
La Triumph Mountain Cub non la si è mai vista, almeno ufficialmente, visto che era una versione creata esclusivamente per il mercato statunitense, derivata dalla Cub T20, moto che nonostante fosse dotata di un motore da 200 cc voleva assomigliare nelle proporzioni e nel design ai modelli di cilindrata maggiore.
Questa moto veniva scelta per la leggerezza e la maneggevolezza e, nonostante non avesse una potenza degna di nota, la coppia non era così tremenda e riusciva comunque a far divertire i giovani.
La Triumph Cub rimase in produzione per tantissimi anni, dal 1956 al 1968, e vene proposta in tantissime varianti tra cui in versione stradale, scrambler, trial ed enduro, praticamente coprivano tutte le fasce di mercato.
Questo specifico esemplare, viso il pedigree senza paragoni, potrebbe essere con ogni probabilità quello maggiormente importante mai messo all’asta. Il film “On any Sunday” uscì tre anni dopo l’acquisto di questa moto che, con ogni probabilità, ha fatto al regista da musa ispiratrice.
Bruce Brown è rimasto proprietario di questa Triumph fino a poco prima della propria scomparsa nel 2017, quanto l’ha ceduta ad un amico di famiglia. A oggi la moto si presenta completa, porta addosso gli inevitabili segni del tempo e, purtroppo, non è funzionante, nonostante il motore giri liberamente.
Bonhams ora l’ha messa all’asta, con un prezzo stimato tra i 14.000 e i 18.000 euro: chi dovesse acquistarla potrà decidere se restaurarla o se conservarla così com’è, come un cimelio vissuto con un fascino che solo la storia ha saputo darle.