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Triumph evolve la sua famiglia Scrambler di 1200 cc lanciata nel 2019, una moto già molto apprezzata per il equilibrio ciclistico e per il carattere del motore sia nella versione XE che nella versione XC, un apprezzamento che ha portato – fino ad oggi – a oltre 15.000 Scrambler 1200 vendute.
Per il 2024 la line up non cambia, restano due i modelli ma ci sono sostanziose novità. Partiamo dall'obbiettivo dichiarato della Casa di Hinckley, quello da una parte di garantire performance sempre più elevate e dall'altra di dare maggiore accessibilità (sia come gestione del veicolo che sul piano del prezzo di acquisto), per cogliere questi obiettivi le due nuove arrivate si differenziano ancora di più tra loro e cambia pure il nome di quella d'accesso (se vogliamo chiamarla così) che da 1200 XC passa a 1200 X. Vediamole nel dettaglio!
Il propulsore delle Scrambler 1200 è identico sia per al XE che per la X; il noto bicilindrico in linea frontemarcia Bonneville High Power di 1.200 cc riceve alcune evoluzioni: arriva un nuovo corpo farfallato unico da 50 mm, insieme a modifiche all'impianto di scarico e all'aspirazione. Il risultato è una migliore erogazione, ma con un valore di potenza massima che non cambia rispetto al 2023: 90 cavalli a 7.000 giri (mentre il MY 2023 li erogava a 7.250 giri), con una coppia massima di 110 Nm a 4.250 giri (a 4.500 giri per il MY 2023).
Particolare attenzione è stata posta al miglioramento dello smaltimento del calore dei collettori di scarico: Triumph dichiara un particolare cura dell'isolamento termico e passaggi d'aria più favorevoli che dovrebbero ridurre l'impatto termico dello scarico sulle gambe del pilota. Restano confermati gli intervalli di manutenzione a 16.000 km, il cambio a sei rapporti e la frizione assistita.
La XE era già la versione più dotata oltre ad essere quella più adatta all'uso sportivo in fuoristada e questo approccio non cambia per il 2024. La XE ha sempre avuto una dinamica di guida eccellente e componentistica di ottimo livello, tuttavia nella nuova versione troviamo che la ruota anteriore da 21 pollici è adesso guidata da una rinnovata e ottimizzata forcella Marzocchi da 45 mm (e corsa di ben 250 mm), le pinze freno che agiscono sui dischi anteriori da 320 mm restano delle ottime Brembo Stylema ma sono adesso in versione M4.30, gli indicatori di direzione a LED e la luce posteriore cambiano nel design e le capacità turistiche sono alimentate dal rinnovato catalogo accessori (condiviso con la sorella X) che offre cupolini e bagagli adeguati ai lunghi viaggi, fino a raggiungere i 102 litri totali di capienza. Molto belli alcuni dettagli estetici, a parere di chi scrive, tra cui i parafanghi in alluminio spazzolato (prerogativa della versione XE) e il tappo serbatoio tipo Monza.
Confermati la completa di regolazione idraulica e di precarico delle sospensioni (anche al posteriore l'escursione ruota è da vera off road: 250 mm), il pedale del freno posteriore, anch'esso regolabile, il singolo disco posteriore da 255 mm con pinza Nissin, e la possibilità, non presente nella X, di rimuovere le pedane passeggero per limare ancora qualche chilo dal peso che è di 230 kg in ordine di marcia. L'altezza sella resta elevata, 870 mm, ma è lo scotto da pagare per una luce a terra adeguata alle qualità fuoristradistiche della XE e in ogni caso è possibile avere una sella “low” che porta il valore da 845 mm.
La piattaforma inerziale sviluppata in collaborazione con Continental sovrintende al funzionamento del cornering ABS (disponibile in tre modalita: Road, Off-Road e disattivato) e del Cornering Traction Control (4 modalità, oltre la disattivazione) e sono selezionabile adesso 6 riding mode (Sport, Road, Rain, Off-Road Off-Road Pro, e Rider) ed è di serie il Cruise Control.
Con 15 litri di serbatoio (perde un litro di capacità rispetto al 2023), 26,9° di inclinazione del cannotto di sterzo e 1570 mm di interasse, la 1200 XE resta la versione “top” delle Scrambler Triumph che si contraddistingue anche per il display TFT e i comandi al manubrio retroilluminati ma anche per il manubrio dalla larghezza di 905 mm, più ampia di quello montato sulla X. I riser regolabili consentono di modificare la posizione del manubrio e la XE dispone anche di un distanziale rimovibile, per una regolazione dell'altezza di 10 mm. Altra novità, condivisa con la sorella “X” è la presa USB sotto la sella, in uno scoparto dedicato rivestito in schiuma per poter alloggiare i dispositivi in ricarica senza danneggiarli.
Per gli pneumatici da montare sui cerchi a raggi tubeless in alluminio da 21 e 17 pollici, la scelta per la XE è caduta su Metzeler Tourance ma a chi vuole avere di più in fuoristrada Triumph mette a disposizione gli Michelin Anakee Wild.
Dopo quasi 5 anni di onorata carriera della famiglia Scrambler 1200, Triumph ha deciso di mettere a frutto le richieste che le sono giunte dalla clientela e dai dealer, realizzando una nuova versione d'accesso della line up: esce di scena la 1200 XC, il cui posto viene preso dalla 1200 X.
Accessibilità è la parola d'ordine riguardo la nuova “X”, senza dimenticare di rendere il prezzo di vendita ancora più competitivo: si è quindi cercato di affinare la dotazione limando qualcosa in un comparto (le pinze freno anteriori Brembo radiali lasciano il posto a delle Nissin assiali) per magari dare di più in altri; viene introdotta in questa versione 2024 l'IMU e quindi implementati il Cornering ABS e il Cornering Traction Control (4 modalità oltre la disattivazione) ma troviamo anche modifiche alla strumentazione che adesso è composta da un pannello LCD/TFT ibrido. In virtù dell'approccio più trasversale la Scrambler 1200 X si presenta adesso con un'altezza della sella di 820 mm, che si riduce a 795 mm con la sella bassa disponibile come accessorio originale.
Le sospensioni riflettono l'attenzione alla maggiore accessibilità, con una forcella Marzocchi da 45 mm e corsa di 170 mm, mentre al posteriore i due ammortizzatori sono regolabili nel precarico e garantiscono anche loro una corsa ruota di 170 mm. Si abbassa così il centro di gravità della moto, per venire incontro alle esigenze di un'utenza trasversale. Continua inoltre la tradizione del forcellone più corto rispetto alla XE: come anche nel precedente modello sono ben 32 i millimetri in meno che si traducono, insieme ad un'inclinazione del cannotto di sterzo pari a 26,2°, in un interasse di 1.525 mm, più contenuto rispetto alla XE così come il peso che è inferiore di 2 kg toccando i 228 kg in ordine di marcia.
Sempre paragonandola alla XE non troviamo il Cruise Control, i dischi anteriori scendono a 310 mm di diametro e l'ABS non è disattivabile, i riding mode perdono l'Off Road Pro (ne restano quindi ben 5) e il manubrio è più stretto di 65 mm. Fermi restando i cerchi da 21" e 17" in alluminio e le misure, sono diversi anche gli pneumatici, che rivelano unascelta più stradale: Metzeler Karoo Street. Arrivano invece anche sulla X i nuovi indicatori di direzione, la nuova luce posteriore, il serbatoio da 15 litri e la nuova presa USB con comparto dedicato.
Entrambe le versioni saranno nelle concessionarie da gennaio 2024; la Scrambler 1200 XE nelle colorazioni Phantom Black & Storm Grey con accenti rossi, nel nuovo colore Baja Orange & Phantom Black, o in Sapphire Black al prezzo di 16.595 euro f.c. La Scrambler 1200 X ha invece un prezzo di 14.995 euro f.c. I colori disponibili sono Carnival Red, Ash Grey e Sapphire Black.