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Più che i costi dell’assicurazione, delle moto e dei carburanti cresciuti esponenzialmente negli ultimi anni, è la sicurezza delle strade al centro dei pensieri dei motociclisti. Questo è uno dei sorprendenti risultati emersi dall’indagine condotta da Moto.it per conto di Sky Italia su un rilevante campione di oltre 1.500 lettori.
In un momento in cui si parla di crisi economica e di difficoltà quotidiane a far quadrare il proprio bilancio, i motociclisti riportano al centro dell’attenzione il problema della sicurezza delle strade e delle infrastrutture in genere, che da troppo tempo non solo non sono migliorate, ma addirittura, per i tagli dei budget, sono nettamente regredite. Sono gli stessi motociclisti che viaggiando in giro per l’Europa rilevano un costante e sensibile progresso delle condizioni delle strade dei Paesi vicini (Francia, Germania, Austria, Svizzera, Spagna) e un peggioramento delle nostre strade.
Un altro risultato emerso dall’indagine riguarda le motivazioni che spingono i motociclisti a seguire la MotoGP in televisione. Ne emerge che, nonostante dal 2009 Valentino Rossi non sia più il protagonista e dominatore assoluto della classe, riveste ancora un aspetto fondamentale per uno spettatore su quattro seguire le gesta del 9 volte iridato in Tv. E’ però ancor più interessante scoprire che il 39% è più interessato a un altro aspetto di queste gare, cioè la spettacolarità dei duelli ravvicinati, indipendentemente dal nome dei protagonisti. Questo risultato sottolinea quanto l’arrivo di giovani e bravi piloti sia servito a vivacizzare l’interesse per la MotoGP che sembrava vivere nelle ultime stagioni soltanto sulla fama e sulla competitività di Valentino. E ancora più coinvolgente sarebbe la MotoGP del presente e del prossimo futuro se venissero rivisti alcuni aspetti regolamentari, interpretati come limitanti. Per il 36% degli intervistati andrebbe infatti arginata l’invadenza dell’elettronica, per il 27% andrebbero liberalizzati i test delle squadre durante la stagione e per il 27% di loro si dovrebbe uscire dal regime di monogomma.
Altri quadri interessanti emergono dall’indagine svolta da Moto.it per conto di Sky. Tra questi riportiamo alcuni risultati che servono a identificare meglio le abitudini e le tendenze dei motociclisti di oggi.
In tema viaggi, l’83% degli intervistati ama viaggiare in moto (il 38% dichiara di avere una grande passione per i viaggi). E’ interessante notare che il 59% afferma di prediligere i viaggi senza passeggero. Cala decisamente l’interesse per i motoraduni rispetto al passato (solo il 9% dichiara di amarli), mentre cresce la percentuale di coloro che desiderano girare in pista: un motociclista su quattro (26%) è molto interessato al tema. Un sorprendente 50% usa la moto frequentemente anche d’inverno e ben il 22% la usa come mezzo esclusivo. Ancora per l’81% dei motociclisti il più bel Salone dell’anno è in assoluto Eicma.