Troy Bayliss: "La Panigale pronta nel 2013 a vincere in SBK"

Troy Bayliss: "La Panigale pronta nel 2013 a vincere in SBK"
Il tre volte Campione del Mondo Troy Bayliss ha incontrato il pubblico in un evento dedicato a Wheelup. Abbiamo colto l'occasione per porgergli alcune domande
29 maggio 2012


Monza – Nella giornata di domenica 27 maggio 2012 lo store motociclistico Wheelup, grazie al fondamentale contributo della Casa di abbigliamento Spyke, ha ospitato il tre volte Campione del Mondo Superbike Troy Bayliss, recentemente impegnato in una sessione di test al Mugello al fine di progredire lo sviluppo della 1199 Panigale in vista dell’imminente debutto in Superbike. Troy è intervenuto per incontrare un pubblico numeroso che ha voluto dimostrare all’ex pilota ufficiale Ducati tutto il suo affetto.

Giunto nella cittadina brianzola a bordo di una Porsche Panamera di colore rosso, e accompagnato da Silvia Borella e Silvia Mangione della SG Agency (l’agenzia che in Italia lo rappresenta), Troy si rende subito disponibile - con la gentilezza che da sempre lo contraddistingue - a rapportarsi con tutti i suoi fans, che non si sono fatti scappare l’occasione per scambiare quattro chiacchiere con l’australiano più amato d’Italia, oltre che per scattare insieme a lui qualche foto e a farsi firmare autografi su poster, abiti, caschi e componenti della propria moto, in modo da conservare un ricordo duraturo dell’incontro con un vero e proprio simbolo vivente della Superbike e della Ducati e che proprio qui a Monza nel 2000 ha gettato le basi della sua sfolgorante carriera, effettuando alla vecchia prima variante del tempio della velocità, un sorpasso ancora oggi identificato come uno dei più belli nella storia del motociclismo.

Abbiamo colto l’occasione del suo passaggio nella cittadina lombarda, per porgere al pluricampione del Mondo nel Mondiale delle derivate di serie alcune domande per analizzare come lo sviluppo della 1199 Panigale stia procedendo, e per scoprire la visione delle corse e della vita attraverso gli occhi di un pilota che molto ha dato al motociclismo e che tanto avrebbe potuto ancora dire. Quando si è allontanato dalle competizioni è rimasto comunque un portabandiera Ducati (oltre che a continuare a collaborare con la Casa di Borgo Panigale vestendo i panni del collaudatore in più di una occasione), e un ambasciatore del motociclismo in numerose occasioni.

Troy, tu sei stato recentemente impegnato in una sessione di test al Mugello che ti ha visto in sella alla 1199 Panigale. Quanto e come si sta lavorando per farla debuttare in SBK? Secondo te è pronta per duellare nel mondiale e che possibilità ha di essere competitiva da subito?
«La moto ha un buon potenziale e stiamo lavorando moltissimo per renderla competitiva. Nella settimana appena trascorsa siamo riusciti a fare una serie di importanti prove al Mugello dove le condizioni meteorologiche sono state variabili ma abbiamo potuto provare anche con l’asciutto. Io penso che la moto abbia un buon potenziale e che per l’anno prossimo possa essere pronta».


Quanto ti mancano le corse? Tu ti sei ritirato mentre eri ancora al top della forma e certamente potresti dire ancora la tua, anche perché sei l'unico ad aver vinto il titolo con 3 Ducati diverse – 998, 999 e 1098 – l'idea di poter vincere anche il quarto con la Panigale non ti stimola a rientrare?
«A volte le corse mi mancano un po', ma ho fatto una scelta e sono contento di quello che sto facendo».


Secondo te un pilota, quando non ha il completo feeling con la moto, dà comunque il 100% o “tira un po' i remi in barca”?
«Un pilota cerca sempre di dare il massimo, chiaramente è difficile farlo sempre, soprattutto quando non si è a postissimo, ma un pilota cerca comunque di dare sempre il meglio».



Alessandro Colombo


 

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