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Poco meno di due mesi dopo l'annuncio della partecipazione al TT con la Ducati Panigale V4R del team PBM, Michael Dunlop fa retromarcia e si trova ancora una volta senza moto. Alla vigilia dell'inizio della stagione delle corse stradali - la NorthWest 200 prende il via fra due settimane circa - il diciannove volte vincitore al Tourist Trophy ha infatti ufficializzato la rottura con il team di Paul Bird.
Il nordirlandese non è nuovo a decisioni repentine di questo tipo: nel 2015 era arrivato addirittura a separarsi dal team Yamaha-Milwaukee, che schierava al TT la nuova YZF-R1, dopo aver effettuato le prime prove cronometrate. Allora il problema era relativo alla competitività della moto ancora tutta da sviluppare (e che aveva messo in mostra un preoccupante problema di affidabilità sul lungo tratto veloce del Mountain) mentre stavolta Michael, interpellato specificamente, si è rifiutato di parlare.
Pare però che il problema lamentato da Dunlop sia la quasi totale mancanza di test sulla Ducati Panigale V4R su cui avrebbe dovuto correre quest'anno, che avrebbe pregiudicato la sua possibilità di puntare a risultati importanti in questa stagione 2022. DIfficile che a questo punto della stagione Michael riesca a trovare una sella competitiva per NorthWest e TT, a meno naturalmente di clamorosi colpi di scena; si parla però di contatti con il team TAS Racing, legato a BMW e con cui Dunlop aveva già corso nel 2018 e 2019, vincendo una gara, che però avrebbe già un pilota di primissimo piano in Ian Hutchinson, con al quale sarebbe sicuramente difficile far digerire l'arrivo di Dunlop.
Restiamo in attesa di sviluppi.