Tucano Urbano: ci siamo fatti spiegare da Marco Melandri perché Airscud Flex ti salva la vita! [VIDEO]

Cristina Bacchetti
Una caduta è sempre inaspettata, ma proprio nei tragitti più brevi e conosciuti - ad esempio il banale casa lavoro - l'attenzione rischia di abbassarsi e il pericolo è dietro l'angolo. Ecco perché l'airbag è importante, in questo video vi spieghiamo come funziona il nuovo Airscud Flex di Tucano Urbano
11 giugno 2024

Non solo in pista, non solo in fuoristrada, da oggi l'airbag è un capo da indossare anche in città, stiloso e leggero, contro ogni obiezione di chi lo ritiene ingombrante, pesante o non adatto all'utilizzo quotidiano.

Lo dimostra il nuovo Airscud Flex di Tucano Urbano, pensato proprio per andare incontro alle esigenze di qualsiasi tipo di motociclista o scooterista, grazie alle tre modalità offerte dalla tecnologia In&Motion: Street, Adventure e Track.

La maggior parte degli incidenti su due ruote, contrariamente a quanto si possa pensare, avvengono al di sotto dei 50 chilometri orari, e le zone più interessate dai traumi gravi sono, dopo la testa, il torace, l'addome, il collo e la colonna.
E allora bene avere giacche che proteggano spalle e gomiti, ma è l'airbag che - davvero - ci salva la vita, gonfiandosi prima dell'impatto.

Come funziona? Ve lo raccontiamo insieme a Marco Melandri, che di cadute se ne intende! E sfatiamo tutti i luoghi comuni che ancora tengono i motociclisti lontani dall'airbag.

Per chi si muove in sella ogni giorno la parola d'ordine, dopo sicurezza, è comfort: andiamo incontro alla stagione più calda e l'idea di indossare un gilet airbag potrebbe effettivamente far storcere il naso.

Airscud Flex è totalmente foderato in rete, proprio per garantire la massima ventilazione, ed è realizzato in due tessuti ad alta tenacità: in rete di poliestere su petto e schiena a garanzia di ventilazione e leggerezza; in poliestere mechanical stretch su fianchi e spalle per assicurare leggerezza, comodità e una vestibilità perfetta in qualsiasi configurazione.

Con la certificazione CE in classe C (oversuit), lo si può infatti indossare sotto a qualsiasi giacca da moto purché non sia troppo aderente (qui trovate tutte le info) sopra alla giacca da moto o al proprio outfit, con in più il vantaggio di avere sicurezza grazie alla costruzione antiabrasione, la costruzione Water Resistant a protezione dell’area In&box e la ventilazione prodotta dalla rete; e se avete uno zaino, con un peso massimo di 8 chili, nessun problema.

A fare la differenza contribuisce anche il design. Le linee pulite e la scelta dei materiali lo rendono discreto con qualsiasi look, e non manca la versione Lady, con una linea sciancrata e una vestibilità dedicata.
E poi è lavabile a mano a casa, leggero perchè pesa circa 2 chili, con la parte meccanica ben posizionata in modo da non pesare sulla schiena.

Airscud Flex lavora sfruttando l’intelligenza artificiale sviluppata da In&motion, leader di mercato nello sviluppo di airbag autonomi. Gli ingegneri dell’azienda francese raccolgono e analizzano costantemente i dati di migliaia di rider in movimento sulle strade di tutto il mondo, per un totale di 200 milioni di chilometri e oltre 10.000 cadute, rilevate e studiate nei minimi dettagli.

Questo significa che, indossando un Airscud, abbiamo sempre a disposizione nuove versioni dell’algoritmo di rilevamento e attivazione dell’airbag, grazie alle esperienze rilevate dagli altri utenti. Praticamente un database unico al mondo.

Grazie a 7 sensori – 3 accelerometri, 3 giroscopi e 1 GPS – l’algoritmo di rilevamento misura mille volte ogni secondo i parametri di utilizzo e, in caso di necessità, permette l’attivazione in meno di 60 millisecondi: il sistema rileva il rischio e completa il gonfiaggio dell’airbag, con una copertura totale delle aree vitali: torace, addome, collo e colonna vertebrale.

Sono inoltre disponibili diversi algoritmi - e quindi modalità di guida impostabili - che ottimizzano il funzionamento del capo in base alle condizioni di utilizzo: Street per chi usa le due ruote tutti giorni, Adventure per l’off-road e Track per la pista. È sufficiente scegliere, attraverso l’app My In&box, il piano di abbonamento più adatto alle proprie esigenze, a partire da 10 euro al mese, se si sceglie il piano annuale da 120 euro all’anno; 12 euro al mese (sospendibile per un massimo di 4 mesi a 4 euro al mese), se si opta invece per quello mensile. Altrimenti, si può acquistare direttamente la In&box a 400 euro.

Compreso nell’abbonamento – grande novità di quest’anno – è il servizio integrato di Liberty Rider che, in caso di incidente, geolocalizza l’utente e chiama in automatico i soccorsi direttamente dall'app My In&box.

Sappiamo bene che la tempestività dei soccorsi è spesso sinonimo di vite salvate, a seguito di un incidente, e spesso per svariati motivi si perde davvero troppo tempo. Quindi anche se viaggiamo da soli e in zone poco trafficate, Liberty Rider è praticamente un angelo custode sempre presente!

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