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Il 2020 è sicuramente stato l'anno delle naked. Principalmente delle maxi - vi ricordate la nostra maxicomparativa? - ma anche con diverse proposte fra le medie e le piccole molto interessanti: c'è stato davvero solo l'imbarazzo della scelta.
Ha aperto le ostilità la Ducati Streetfighter V4, svelata nel corso della World Premiere anticipando EICMA 2019 e cambiando completamente la nostra percezione di una sportiva di Borgo Panigale, ma la risposta delle avversarie non si è fatta attendere: da Mattighofen hanno rivoltato come un calzino la KTM Super Duke 1290R creando la spettacolare "V3", che senza rinnegare il DNA della "Bestia" è diventata più affilata e sportiva e... meno fun-bike nella guida.
Kawasaki ha spogliato la sua piattaforma sovralimentata dando vita alla naked Z-H2, potentissima ma allo stesso tempo caratterizzata da un'erogazione incredibilmente dolce e progressiva. E poi l'eccessiva, in tutto e per tutto, MV Agusta Brutale 1000RR.
Ma anche scendendo nella cilindrata il 2020 è stato un anno interessante. È arrivata la nuova BMW F900R, che ha svecchiato di colpo l'immagine della media di Monaco, ma in quel di Akashi hanno evoluto anche la Z900 e la Z650, e da Hinckley è arrivata una Triumph Street Triple 765 RS ancora più potente e raffinata. E non dimentichiamoci la Benelli 752S, modello che segna l'ingresso del marchio pesarese fra le grosse cilindrate.
Scendendo ancora ci sono due piccole, ma non meno importanti, proposte: la Husqvarna Vitpilen 401 e la Yamaha MT-03. E per i sedicenni c'è la MT-125, ma anche la Zontes 125 G1. Se poi amate le proposte eccentriche, abbiamo quello che fa per voi. Energica ha presentato la sua Eva Ribelle, con quella nuova piattaforma derivata dalla MotoE che ha cambiato completamente faccia alle elettriche modenesi