Evviva la trasparenza
In fondo a questo articolo troverete due Pdf, che ci illustrano chiaramente
dove sono le postazioni Autovelox in autostrada e quali tratti sono sorvegliati dal Tutor.
Il nostro
non vuole essere un invito ad aggirare la legge ed eludere i controlli, andando a tutto gas dove l'occhio del Grande Fratello è chiuso. Tutt'altro.
Facciamo nostra l'iniziativa di Autostrade per l'Italia, che è
volta innanzitutto alla trasparenza e alla prevenzione.
Trasparenza nell'indicare dove la Polizia Stradale tiene sotto'occhio la nostra condotta.
Prevenzione nel ricordare a tutti - che si guidi la moto o l'auto, cambia poco - che
con la velocità non si scherza. La Polizia Stradale lo dice chiaramente: il 60% dei decessi in autostrada è causato dall'alta velocità.
I limiti. Repetita iuvant
Ricordiamo - con un po' di orrore - un servizio televisivo di alcuni mesi fa, dal quale emergeva che pochi cittadini (compresi diversi vigili urbani della Capitale) erano a
conoscenza dei limiti di velocità.
Tanto vale allora fare un breve ripasso: il limite di velocità in autostrada è di
130 km/h. In caso di pioggia il limite scende a
110 km/h.
Tutto quello che c'è da sapere sul Tutor
(Fonte: Autostrade per l'Italia)
Autostrade per l'Italia avvia nel 2004 lo sviluppo del progetto sulla base di un'idea condivisa con la Polizia Stradale e le Associazioni dei Consumatori.
La Polizia Stradale e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti contribuiscono a definire le specifiche di funzionamento del sistema che, dopo una fase di sperimentazione, viene sottoposto all'iter di omologazione ministeriale, conseguita nel dicembre 2004.
Il Tutor è il primo strumento in Italia conforme alle nuove norme che consentono il sanzionamento automatico delle violazioni dei limiti di velocità senza la presenza su strada dell'agente di Polizia. Ai sensi dell'Art. 208 del D.Lgs. n. 285/1992 le sanzioni sono emesse e incassate direttamente dallo Stato e non vanno in nessuna misura a beneficio di Autostrade per l'Italia.
A differenza dei sistemi tradizionali, il Tutor
permette di rilevare l'eccesso di velocità come comportamento abituale di guida ed è, inoltre, in grado di funzionare
in qualsiasi condizione atmosferica e di illuminazione (di notte, con pioggia, in presenza di nebbia con visibilità fino a 30/40 metri).
Riconosce la classe del veicolo in relazione ai diversi limiti di velocità stabiliti dal Codice e, una volta riscontrata la violazione e previa convalida dell'agente di Polizia, interroga gli archivi della Motorizzazione per risalire all'intestatario, compila e stampa il verbale per la firma in originale e, contestualmente, inoltra in via informatica i dati al centro di elaborazione e stampa di Poste Italiane per la procedura di notifica al trasgressore.
Il Tutor permette, grazie all'installazione di sensori e portali con telecamere, il
rilevamento della velocità media lungo tratte autostradali di lunghezza variabile, indicativamente tra 10 e 25 Km.
Il sistema Tutor è stato installato
lungo quelle tratte che presentavano tassi di mortalità superiori alla media.
Attualmente il controllo della velocità tramite Tutor è attivo
su oltre 2.600 km di carreggiate (pari a circa il 39% della rete del Gruppo Autostrade per l'Italia) ed ha permesso, nei primi 12 mesi di funzionamento, di registrare
una significativa riduzione della velocità media (- 15%) e
della velocità di picco (- 25%), determinando anche una netta diminuzione dell'incidentalità e delle conseguenze alle persone:
Tasso di mortalità: -51%
Tasso incidentalità con feriti: -27%
Tasso di incidentalità: -19%
Leggende metropolitane. Sfatiamo un po' di luoghi comuni sul Tutor
Il Tutor funziona
anche di notte e in qualsiasi condizione climatica, funziona anche se si guida sulla corsia di emergenza, se si spegne la luce della targa e se si viaggia a luci spente.
Restano in funzione le postazioni dell'Autovelox
Postazioni in presenza di cantieri
Autostrade per l'Italia in collaborazione con la Polizia Stradale ha avviato una campagna di controlli della
velocità in prossimità dei cantieri di manutenzione, con l'obiettivo di garantire la sicurezza dei viaggiatori e del personale addetto ai lavori.
Non è possibile dare indicazione del posizionamento di questi rilevatori in quanto la presenza dei cantieri di manutenzione e' estremamente variabile e spesso limitata a pochi giorni. La presenza di questi autovelox (riconoscibili per i colori della Polizia Stradale) è comunque sempre indicata dalla segnaletica.
Postazioni mobili
La Polizia Stradale pubblica
settimanalmente sul proprio sito i tratti di strada sui quali sarà attivo il controllo della velocità con apparecchiature mobili.
Scarica le postazioni fisse di Autovelox in Italia
Scarica le tratte coperte dal Tutor