Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Sarebbe piuttosto complicato raccontarvi per filo per segno tutto quello che è stato il CIV Classic Weekend del 15 e 16 ottobre, un appuntamento organizzato dalla FMI che ha - tra gli altri - riunito a Misano gli appassionati di moto d'epoca, i guzzisti del Moto Guzzi Fast Endurance (tra cui la coppia Lucchinelli-Ricci) e i partecipanti al CIV Classic.
Nella due giorni al Marco Simoncelli World Circuito sono andate in scena una serie di iniziative ed eventi che sarebbe impossibile riportare una per una in maniera ragionevolemente breve: bisognava esserci, per esempio per avere l'occasione vivere la celebrazione degli gli 80 anni di Giacomo Agostini, anche attraverso un'esposizione delle sue moto iridate e un frizzante talk sulla sua carriera dove è stata mostrata l'iconografia del quindici volte iridato e dei suoi successi; un racconto nuovo e trasversale dell'Agostini fuori dalle piste che non ci aspettavamo. Quello che ci aspettavamo, invece, era il magnifico rombo di alcune delle moto storiche delle sue vittorie iridate e che ha sottolineato le due parate che Ago ha compiuto sul tracciato di Misano.
Sentire il boato delle moto storiche racing e vedere Agostini in sella a "quella" MV Agusta non è comparabile a praticamente nulla: si è al cospetto di un mito e chi subisce il richiamo della Storia della moto ha molte difficoltà a restare indifferente, a non lasciarsi coinvolgere. E questa è la ragione per la quale nel video che vedete a corredo di questo breve articolo c'è forse qualche indulgenza in più sul "sound" delle moto da competizione: il suono delle MV da gara non è descrivibile, è un urlo che ti riporta dritto agli anni '60 e '70, al bianco e nero, al politicamente scorretto e vedendo sfrecciare Agostini a gas aperto - seguito dal Presidente Copioli e dal Vice Presidente Lopardo su moderne MV - sul rettilineo di Misano viene la pelle d'oca.
Ma il CIV Classic Weekend ha visto anche la presentazione del nuovo sito del Registro Storico FMI, l'esposizione di alcune perle nella mostra "Capolavori dell’ingegneria motociclistica italiana": uniche come la Beccaria, un esemplare ritrovato fortunosamente dall’Esaminatore Fiorello Formichetti e quindi restaurato. Spazio anche ai libri, con la presentazione di alcuni libri come "Manuel Poggiali", scritto da Massimo Rastelli e Davide Bagnaresi, e con l’autobiografia "Il Privato" di Jon Ekerold vincitore del mondiale 350 nel 1980 con una moto privata.
Ecco: sembrerebbe che abbia detto quasi tutto. Quello che invece non è possibile dire - o che magari non riesco ad esprimere perché non abbastanza abile con la penna - è l'atmosfera di pura passione, il senso di scoperta che ha pervaso ogni passeggiata nel paddock e che ho cercato di restituirvi con questo video dove non trovate la cronaca dei due giorni ma un assaggio di quello che avreste visto se vi foste immersi nel CIV Classic Weekend come ho cercato di fare io.
Eventi come questi ti riavvicinano all'essenza della moto, all'ampiezza della cultura che sta dietro due ruote e un motore, sono un bagno di realtà nella più profonda e trasversale passione e c'è posto per tutti: sportivi, turisti, curiosi, professionisti. Forse l'impatto su di me è stato ulteriormente amplificato dall'essere arrivato a Misano in moto, vallo a sapere, ma alla fine dei due giorni l'idea che avevo in testa era quella che un evento così dovrebbe essere nel patrimonio di tutti, almeno una volta.
Purtroppo nel video l'audio dell'intervista al Presidente Copioli non è perfetto a causa di un problema tecnico: ce ne scusiamo con il Presidente e con voi lettori.