UE, assicurazioni diverse per strada e competizioni

UE, assicurazioni diverse per strada e competizioni
L'Unione europea lascia ai singoli Paesi il compito di legiferare in merito alle assicurazioni per gli eventi sportivi
23 luglio 2021

L’Unione Europea sta procedendo alla revisione della Direttiva 2009/103/CE in materia di assicurazioni con lo scopo di tutelare maggiormente gli utenti della strada. Nel farlo si è stabilito che tutti i mezzi in circolazione devono essere titolari di una polizza RC. Ora sono stati esplicitamente esclusi i mezzi partecipanti agli sport motoristici. L'equiparazione delle competizioni sportive al contesto stradale rischiava di causare  problemi alla legislazione di molti Paesi. 

Tuttavia – recita il testo di un emendamento inserito nel testo della Direttiva - è importante che gli Stati membri mantengano disposizioni vincolanti, o ne introducano di nuove, per coprire i veicoli che prendono parte a manifestazioni sportive motoristiche”. Questa precisazione è superflua nel caso dell'Italia, dove già è applicata da tempo, ma non è così in tutti gli altri Paesi.

Il Presidente FMI Giovanni Copioli a questo proposito ha specificato e fatto chiarezza: “In Italia tuteliamo già il più possibile i nostri piloti: in occasione delle manifestazioni motociclistiche infatti la FMI garantisce ad ogni pilota in possesso di licenza una assicurazione per i propri infortuni e una copertura di responsabilità civile verso terzi, ad eccezione dei partecipanti alla gara fra loro. L’accordo raggiunto dall’Unione Europea è improntato al buon senso e sono molto grato all’attività di sensibilizzazione nei confronti del legislatore europeo, svolta in questi mesi dalla Federazione Internazionale di Motociclismo”.

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