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Il segmento delle naked retrò o classiche vede tanti marchi fronteggiarsi con moto frutto dell'esperienza della Casa e del suo patrimonio tecnico che per osmosi diventa anche una sorta di impronta inconfondibile. Se Honda, per esempio, vanta una sua serie CB che cita le quattro cilindri degli anni '70, Suzuki ha in listino la Katana – che non ha bisogno di presentazioni-, Triumph la serie delle Bonneville e così via; Kawasaki ha in gamma la bella Z 900 RS che raccoglie l'eredità delle Z degli anni '70 e '80 partendo dalla piattaforma dell'aggressiva naked Z 900, totalmente rivista in chiave retrò. I nostri colleghi giapponesi di young-machine hanno però fatto un'interessante considerazione: nell'ottica di allargare il concetto di naked classica anche a cilindrate più contenute (e quindi anche più appetibili per certi mercati), perché non ipotizzare una Z 250 RS derivata dalla Ninja ZX-25R, la sportiva a quattro cilindri presentata un anno fa?
Il fascino che emana un motore a quattro cilindri di cilindrata così contenuta è innegabile: l'urlo agli alti regimi, l'esclusività di un'architettura che venticinque anni fa aveva partorito dei gioielli di meccanica da 20.000 giri/min, senza contare anche il look che un propulsore di questo tipo può vantare rispetto ai monocilindrici o ai bicilindrici frontemarcia, piuttosto diffusi quando si tratta di motorizzare delle naked di piccola cilindrata. Ipotesi folle? Si era già fantasticato su un'eventuale nuda Z 250 e il ragionamento dei colleghi giapponesi di young-machine - che hanno pubblicato il rendering che vedete in apertura - possiede degli elementi di concretezza.
Se la Z 900 RS è nata da una costola della Z 900, e la Z 650 è parente stretta della Ninja 650, perché non dovrebbe essere possibile una Z 250 RS derivata dalla ZX-25R? Potremmo subito obiettare che un motore 250 cc a quattro cilindri avrebbe un'erogazione piuttosto distesa e per ottenere doti di tiro adatte ad una naked classica forse i cavalli dovrebbero diminuire dai 47 della sportiva ai - immaginiamo – 40 dell'ipotetica classica, ma ci viene anche in mente che la gamma Kawasaki comprende già le bicilindriche Z 400 e Z 650 che potrebbero tranquillamente fare da base per una classica di piccola/media cilindrata, con costi industriali probabilmente più contenuti e prestazioni complessive superiori, sopratutto in ottica Euro 5.
Allora? Quale ragione dovrebbe portare alla nascita di una eventuale Z 250 RS quattro cilindri? Forse per i medesimi motivi che, almeno in parte, sono stati alla base della presentazione della Ninja ZX-25R, una moto nata non tanto per rinverdire i fasti delle raffinate racer di 250 e 400 cc degli anni '80 e '90, quanto per offrire nei mercati asiatici piccole cilindrate sportive, belle ed evocative. Mercati che stanno spostandosi poco alla volta alla ricerca di moto premium e, in quei contesti, una naked classica Z 250 RS potrebbe avere una sua collocazione; le speranze di vederla in Europa però dovrebbero fare i conti anche con un prezzo che nel caso della ZX-25R, attualmente confinata in Asia, è circa 8000 euro (in Indonesia), una quotazione che, se ricalcata anche dall'ipotetica classica, potrebbe metterla in competizione con concorrenti di cilindrata più alta e maggiore potenza.
Fonte e foto: young-machine