Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Marinetti sosteneva che il futuro ha sempre ragione, anche quando sembra avere palesemente torto. E per capire, quindi, se l’invenzione di Kevin Leon Handerson (un appassionato californiano) rappresenterà una vera e propria rivoluzione tra i motociclisti o se, invece, la sua sarà la solita inutile invenzione, bisognerà aspettare qualche tempo. Quello necessario per depositare il brevetto e vedere accolta la richiesta già presentata all’ufficio preposto della California.
Nel frattempo, chi può (e chi è capace) farebbe bene a godersi qualche grattata di slide con ginocchia e gomiti, beandosi di quell’inconfondibile suono che provocano quando strisciano l’asfalto, perché potrebbe essere una delle ultime volte. Se, infatti, il brevetto si rivelerà un successo, ci ritroveremo nel giro di poco con cuscinetti fatti d’aria e materiale ceramico al posto delle buone e vecchie saponette a strappo. Secondo Handerson, le tradizionali saponette limitano con l’attrito la performance dei piloti, quindi propone una soluzione che consente di scivolare senza perdere neanche un millesimo sul cronometro. La sua invenzione - spiegano su Rideapart - è costituita da una sorta di materiale di base deformabile che si attacca saldamente alla gamba di un motociclista, con un rivestimento resistente all'abrasione all'esterno che entra effettivamente in contatto con la superficie dell'angolo. All'interno ci sarà un set di cuscinetti con sfere in ceramica. Henderson ritiene che l'utilizzo di cuscinetti ceramici a basso attrito potrebbe aiutare a raggiungere migliori performance”.