Una giornata all'ELF Academy e l'elettronica delle moto non ha più segreti [VIDEO]

Teoria e pratica

Ospiti della splendida Tenuta de L'Annunziata in provincia di Como, abbiamo seguito le varie sessioni tenute da un relatore molto preparato e soprattutto molto chiaro nell'esposizione, Stefano Quadri.

Si è cominciato con una parte teorica, in aula, alla quale ha fatto seguito una sessione pratica, anch'essa ad alto contenuto tecnico, ma con un approccio e un tono di voce sempre teso alla massima divulgazione e comprensione, dove i partecipanti/allievi hanno potuto mettere in gioco le conoscenze e le competenze apprese nelle ore precedenti, approfondendo, per esempio, le conoscenze sul funzionamento dei sensori che informano la centralina e gli attuatori comandati, le caratteristiche delle attrezzature e degli strumenti, e le procedure di diagnosi con l'aiuto di un oscilloscopio.

D'altra parte, oggi, il maggior grado di sofisticazione dell'elettronica, che si riperquote anche sulla parte meccanica della moto, è compensata dalla complessità degli strumenti di analisi, sempre più ad ampio spettro, con la possibilità di controllare un numero sempre maggiore di parametri.

L'importanza di una formazione continua

Si pensi, per esempio, a come l'evoluzione delle moto attuali cresca in parallelo all'adeguamento delle normative europee, con l'ultima arrivata Euro 5+ che ha innalzato ulteriormente l'asticella. E, alla luce di tutto ciò, la formazione è più che mai importante.

Diagnosi veloce significa anche risparmiare sui costi e soprattutto garantire soddisfazione del cliente e le nuove tecniche di ricerca e riparazione dei guasti accontentano tutti, sia gli operatori che gli utilizzatori.

Alla fine del corso, tra teoria e pratica, ci siamo ritrovati in grado di eseguire tutti i controlli necessari per identificare eventuali guasti. 

Per tutte le informazioni sui corsi T Academy, questo è il link giusto.