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La line-up di Honda dai 999 cc in su per quanto ben assortita ha due evidenti caselle vuote: quelle di una vera streetfighter sportiva di 1000 cc in grado di dare filo da torcere all'Aprilia Tuono 1100, BMW S 1000R, KTM Super Duke 1290, Ducati Streetfighter V4 e compagnia bella, e quella di una crossover con ruota anteriore da 17 pollici votata anche alla guida aggressiva... se vi vengono in mente la BMW S 1000XR o la Ducati Multistrada V4 Pikes Peak siete sulla buona strada.
Non è però assolutamente detto o, ancor meno, necessario che la casa di Tokio riempia queste caselle: del resto i risultati complessivi di Honda in Italia stanno a testimoniare il successo delle scelte fatte in termini di scelta dei modelli e del loro posizionamento (tanto per dire: la Transalp è prima moto nelle vendite di settembre e l'Africa Twin è la seconda moto più venduta nel periodo gennaio-settembre 2023) e quindi questo discorso, anzi: questa dichiarata suggestione, potrebbe trovare qui il suo capolinea.
E invece, dal Giappone (leggi: dai soliti ben informati colleghi di YoungMachine) giungono delle voci che hanno poi portato alla realizzazione dei render che vedete in apertura e nel corpo dell'articolo. Si tratta di due ipotesi tutt'altro che campate per aria, se ci pensiamo attentamente.
Partiamo dalla prima: volete una Hornet 1000 con almeno 160 cavalli? Sarebbe possibile – seguendo in parte quello che Honda fece negli anni '90 con la coppia Hornet 600 e Hornet 900 – se il motore della Fireblade opportunamente adattato per erogazione e magari semplificato in alcuni aspetti per limitare i costi di produzione andasse a collocarsi in un telaio a traliccio (o direttamente in quello della CBR1000RR-R?) per dare vita a una streetfighter cattiva ma, come da tradizione Honda, anche malleabile nell'uso disimpegnato, più accessibile rispetto ad altre interpretazioni del tema. Che poi è anche l'approccio di Aprilia con la versione standard della sua Tuono 1000 V4, dove il ruolo di schiacciasassi sui passi di montagna o in pista viene recitato dalla versione Factory. Perché 160 cavalli? Perché già l'attuale CB1000R Neo Sports Café ha una potenza di 145 cavalli e, chiaramente, la streetfighter dovrebbe distinguersi dalla roadster anche per un generoso incremento delle performance e della dotazione.
Possibilità di arrivo a EICMA 2023? Per citare il nostro Giovanni Zamagni, qui siamo in territorio “io l'avevo detto” e l'eventualità di fare una figuraccia è concreta: azzardiamo un 55%.
La seconda novità ipotetica sarebbe una Crossover realizzata sulla stessa – ripetiamo: ipotetica – piattaforma della streetfighter: telaio a traliccio e motore della Fireblade tarato a non meno di 150 cavalli, ruota anteriore da 17 pollici e la classica guidabilità Honda che in questo caso farebbe a meno del cambio DCT, anche perché non riusciamo a immaginare come e dove alloggiarlo nel motore derivato dalla CBR1000RR-R.
Se pensiamo che Honda ha appena presentato l'Africa Twin Adventure Sports con ruota anteriore da 19 pollici e mettiamo a sistema la presenza della NT1100, la possibilità che una moto del genere arrivi non è da escludere. Un'altra prospettiva potrebbe essere quella di una crossover meno sbilanciata sulla sportività: qualcosa che possa inserirsi nel segmento della Yamaha Tracer 9, ma forse qui potrebbe esserci un conflitto proprio con la più turistica NT1100.
Una Crossover del genere venne presentata come concept nel 2019, sempre a EICMA: si trattava della CB4X - disegnata da Valerio Aiello – moto che sembrava dovesse arrivare presto in produzione ma che ha fatto poi perdere le proprie tracce. In quel caso la motorizzazione era quella della CB650R, forse oggi non in linea con le attese del mercato delle crossover sportive, ma non è detto che invece Honda non possa proporre una crossover 4 cilindri di media cilindrata, sulla falsariga di moto come la tricilindrica Triumph Tiger 660.
Sbilanciamoci (mettendo in conto di poter essere smentiti sonoramente): secondo noi c'è il 60% di probabilità di vedere una crossover 4 cilindri allo stand Honda di EICMA 2023- Meno di un mese e sapremo se queste sono soltanto suggestioni.
Fonte e foto: Youngmachine