Una scuola unica, un progetto straordinario

Una scuola unica, un progetto straordinario
Alle porte di Milano si svolgono corsi che consentono agli appassionati di non solo di conoscere la tecnica delle moto storiche ma anche di toccare direttamente con mano la loro meccanica
22 gennaio 2014


Quanti vanno ai mercatini e comprano moto d’epoca che poi affidano ad altri per il restauro? Quanti vorrebbero lavorare personalmente sulle loro amate due ruote d’epoca ma non si sentono all’altezza o non osano per paura di fare dei guai? Per loro e per tutti gli appassionati l’associazione culturale CEMI di Cinisello Balsamo già da due anni svolge con successo una importante attività didattica. I corsi di restauro delle moto storiche hanno una durata di quaranta ore, ovvero dieci mezze giornate. Per quanto riguarda la meccanica, ogni sessione di quattro ore ne prevede due di teoria, con proiezioni, nelle quali si spiega, con l’ausilio di proiezioni, come funzionano il motore, il cambio e gli altri componenti, perché si interviene e con quali modalità si deve agire. Le altre due ore sono di pratica, con i partecipanti che formano alcuni ristretti gruppi di lavoro, ognuno dei quali agisce su di un modello diverso. Smontaggio, verifiche e rimontaggio vengono effettuati da loro, sotto la guida e il controllo del docente (la parte motoristica viene curata da Massimo Clarke) e con impiego degli attrezzi speciali più appropriati. La scuola dispone di una notevole varietà di motori differenti, dai due tempi, anche a cilindro sdoppiato, ai 4T di costruttori come Gilera (tre modelli diversi), Morini (tre modelli diversi, degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta), Ducati, Yamaha (il classico monocilindrico di grossa cilindrata), etc...


Il corso è completato da sessioni dedicate alla verniciatura (cosa può fare un normale appassionato, quali sono gli errori più comuni e come evitarli), alla parte elettrica e alla normativa (leggi in vigore, che fare e a chi rivolgersi se si ha la targa e non il libretto, o viceversa, o nessuno dei due…). Per assicurare la migliore qualità della didattica, a ogni corso sono ammessi come minimo dieci e come massimo quindici partecipanti. Alla conclusione viene rilasciato un attestato di partecipazione. Le lezioni teoriche e pratiche si tengono il sabato mattina, dalle 9.00 alle 13.00 presso il Centro di Formazione G.Mazzini, a Cinisello Basamo.

La scuola dispone di una notevole varietà di motori differenti
La scuola dispone di una notevole varietà di motori differenti
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Il prossimo corso, che si svolgerà con il patrocinio del Comune di Cinisello Balsamo, della Federazione Motociclistica Italiana, dell’Assomotoracing, dell’ANCMA e della Federazione Italiana Rettificatori, avrà inizio entro il mese di Febbraio. Ai corsi di restauro delle moto storiche si aggiungono quelli di motorismo di base e avanzato/da competizione, attualmente in fase di allestimento, studiati per la formazione e per l’aggiornamento tanto degli appassionati quanto degli addetti ai lavori e realizzati con una filosofia e una durata analoghe. Per informazioni e iscrizioni ci si può rivolgere a: Fondazione Paganelli, tel. 02.6128900, [email protected].
 

L’associazione CEMI nasce dalla passione di alcuni esperti della tecnica e della storia del motorismo che hanno deciso di dedicare gran parte della loro attività lavorativa, oltre che alla didattica, alla tutela di un importante patrimonio tecnico e storico, onde evitare il rischio che possa andare disperso. Si tratta di salvare biblioteche private, collezioni e archivi concentrandoli in un autentico luogo dello spirito. Divulgare, comunicare e informare sono altre parole chiave dell’attività di CEMI in questo ambito. Un modo significativo di fare cultura in un settore che vede la passione sposarsi con la capacità tecnica e nel quale il nostro paese ha una tradizione eccezionale. Un contributo importante alla conservazione della memoria di aziende che hanno fatto la storia, di motori formidabili e delle tante altre realizzazioni di grandi tecnici, molti dei quali sono poco conosciuti, ma hanno comunque svolto un’opera meritoria .


Vero e proprio epicentro di questo progetto è l’allestimento di una biblioteca tecnica e storica, specifica per il settore motoristico, a disposizione di appassionati, studenti e di quanti lavorano nel settore. Il centro di documentazione verrà integrato da un cospicuo archivio di immagini di modelli, motori e organi meccanici d’epoca e attuali. Non si tratta solo di foto, ma anche di un nutrito numero di disegni tecnici, esplosi e trasparenze. A completamento della attività di questo polo di riferimento culturale e informativo è inoltre prevista l’organizzazione di una serie di seminari su argomenti di particolare interesse, di incontri con importanti protagonisti della scena motoristica e di serate a tema.
 

Fondamentale per la nascita della associazione e per lo sviluppo del progetto è stato il sostegno della Fondazione Paganelli, che ha anche messo a disposizione di CEMI un ufficio amministrativo logistico.
La Fondazione è nata 25 anni fa per volontà di quel grande imprenditore e filantropo che è stato Balilla Paganelli, fondatore della attrezzeria meccanica che porta il suo nome e che è stata a lungo una delle più importanti d’Europa, vantando tra i suoi clienti nomi come Mercedes-Benz e Volkswagen, oltre a Fiat e Alfa Romeo.

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