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Da oggi inizio a raccontarvi, a puntate, del mio primo Coast-to Coast-to Coast che mi sono sparato la scorsa estate assieme al mio amico Sandro. Siamo partiti da Atlanta per andare al raduno BMW MOA Rally a Salem, in Oregon, dalla parte opposta del continente americano. Per la cronaca, MOA sta per Motorcycle Owner Association, che è il principale gruppo di biemmevuisti negli USA.
Nel 2012 con Sandro abbiamo fatto un giro nel Grande Sud degli States, seguendo le tracce della musica americana, dal Blues al Jazz, dal Country al Rock & Roll. Abbiamo fatto 2.000 km in 10 giorni: da Atlanta a New Orleans, poi su verso Memphis attraverso il Delta del Mississippi, ed infine Nashville prima di tornare ad Atlanta attraverso le Smokey Mountains.
Per l'estate 2013 però il piano era molto più ambizioso, visto che sulla carta non sarebbero stati meno di 10.000 km in circa un mese. Abbiamo finito per farne 12.500 km in 21 giorni totali di guida, fermandoci un solo giorno all'andata a Denver e un giorno al ritorno ad Austin, in Texas. Al MOA Rally siamo invece rimasti a gironzolare per quattro giorni.
Il primo problema che abbiamo dovuto affrontare sono state le moto: le Case sono abbastanza disponibili a lasciarti usare i loro mezzi del parco stampa, a patto di andarsele a ritirare in California... E comunque appena hanno capito che non ci servivano le moto per un giretto e quattro foto, ma per una maratona di un mese, hanno più o meno tutti fatto marcia indietro.
Per il breve giro del 2012 io ho usato la mia fida XT600E del 1995 (e mi sono brasato la "coda") mentre Sandro ha finito per noleggiare una HD Road King. Ma se quella volta se l'è cavata con $1.600, questo giro ne avrebbe dovuti sborsare almeno tre volte tanto. Not an option!
Un grande aiuto ce lo ha dato GIVI USA, che ci ha prestato una BMW R1200GS completamente accessoriata, a patto che la esponessimo presso il loro stand al raduno per tutti e quattro i giorni della manifestazione. Fantastico!
Rimaneva l'altra moto, e non poteva certo essere la mia vetusta (e stanca) XT. Mi sono messo alla riceva di una valida alternativa che potessimo acquistare in comproprietà, e in un primo momento l'ho individuata nella Suzuki 650 V-Strom, una media bicilindrica dall'anima Adventure che avrebbe discretamente figurato a fianco della "regina" GS. La mia ricerca si è però arenata quasi subito: tutte le DL 650 (modello qui diffusissimo e molto apprezzato) avevano prezzi inarrivabili per le nostre tasche e le poche abbordabili avevano almeno 30.000 miglia sul groppone (ovvero 48.000 km) e portavano evidenti segni di usura. Not an option!
Non vi ho detto che Sandro vive in Brasile: con il biglietto aereo già acquistato e il gran giorno che si avvicinava pericolosamente non passava mezza giornata senza che mi mandasse una email o un messaggio via Skype chiedendomi aggiornamenti. Io facevo il figo e gli dicevo "tutto sotto controllo" ma segretamente iniziavo a temere una seconda e questa volta definitiva brasata di "coda", a cura della mia XT.
Poi una catena di eventi ha risvegliato in me un antico desiderio: quasi per gioco stavo guardando delle Harley Electra Glide e in mezzo ho visto una Honda Gold Wing. Quella si sarebbe stata la moto giusta per il "C2C2C" ma con il nostro budget risicato ci saremmo dovuti accontentare di un modello attorno al 1985 o giù di lì. Not an option!
Poi eccola lì, a guardarmi in mezzo alle vecchiette superaccessoriate. Una mitica Honda PC800 Pacific Coast, o come la chiamano qui, la Baby Wing. Negli Anni '90, dovete sapere, sono diventato matto per trovarne una in Italia, ma mi chiedevano prezzi da capogiro... Invece qui, per un modello del 1995, chiedevano attorno ai 3.500 dollari. A quel punto mi si è chiusa la vena: dovevo averla, realizzando un sogno vecchio di quasi 20 anni. Meno male Sandro si fida ciecamente di me quando si tratta di queste cose, per cui mi sono messo in caccia senza perdere altro tempo. Le prime due o tre che ho visto avevano tutte almeno 70.000 miglia o più (!?!) ma finalmente ho trovato la nostra futura cavalcatura in puro stile film: un vecchio poliziotto motociclista che l'ha comprata nuova nel 1996 e l'ha tenuta in garage per usarla quando sarebbe andato in pensione. Salvo poi scoprire che di moto non ne avrebbe mai più voluto sentir parlare, dopo una vita passata in sella per lavoro, e l'ha lasciata lì per anni, senza quasi usarla mai. Rossa fiammante, lucida, gomme nuove e... appena 8.600 miglia percorse! Dopo una stretta di mano e una mazzetta di contante pari a 4.400 dollari ero già in strada, con un sorriso da orecchio ad orecchio e il bicilindrico "twin spark" che mi sussurrava cose dolcissime!
Adesso dovevo solo convincere Sandro che questa era la moto perfetta per noi e prepararmi alla grande partenza...