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Ci siamo lasciati che avrei dovuto convincere Sandro della bontà del "nostro" ultimo acquisto - non che lui, dal Brasile, abbia avuto molte possibilità di porre il veto - e ho iniziato a lavorarmelo con un paio di email piene di foto fatte col cellulare. A posteriori gli devo proprio essere sembrato una ragazzina isterica prima di un concerto dei Take That, ma è stato abbastanza gentile da non farmelo notare. Comunque, secondo un concetto valido per il 90% delle moto, il miglior modo di convincere l'acquirente è un bel giretto di prova. L'asso nella mia manica, da giocarmi subito, era rappresentato dal fatto che la BMW messa a disposizione da GIVI USA la saremmo dovuta andare a prendere a Charlotte, in North Carolina, a circa 4 ore di autostrada a nordest di Atlanta. Ho colto la palla al balzo e ho piazzato Sandro in sella alla PC800, poche ore dopo il suo arrivo dal Brasile, seguendolo/precedendolo con il mio pickup. Volevo che scoprisse da se la bontà del progetto Pacific Coast, a mio parere una delle moto più incomprese di sempre, prima che il suo cuore fosse definitivamente rubato dalla GS (cosa che davo per scontata a priori).
Beh, non solo l'ha guidata fino a Charlotte, ma mi ha poi seguito su per le Smokey Mountains (io guidavo la BMW) fino a Knoxville, dove ci siamo fermati per la notte. Battesimo del fuoco piuttosto pesante per lui, visto che si è sciroppato dieci ore in sella quasi tutte sotto una pioggia torrenziale, ma alla fine aveva un bel sorriso a 32 denti: la PC, che avremmo presto ribattezzato "La Valorosa", aveva passato l'esame a pieni voti. Di quella giornata, piuttosto monotona e fredda, sebbene fosse inizio Luglio, ricordo soprattutto la sosta in mezzo ai monti del Tennessee a mangiare BBQ ribs (costine affumicate ricoperte di salsa barbecue) mentre Sandro sfogliava un giornale allucinante. Le pagine, a formato quotidiano, erano piene delle foto segnaletiche di tutti i brutti ceffi arrestati in Tennessee nel corso dell'ultima settimana!
Il giorno seguente, sempre sotto la pioggia, siamo arrivati a Nashville, una città che ci era piaciuta tantissimo nel 2012. La capitale della Country Music è anche un vibrante centro culturale che raduna centinaia di artisti e musicisti provenienti da tutti gli States. La zona centrale, Broadway, è una via piena di locali con musica dal vivo, negozi di strumenti musicali e souvenir, che arriva fino alla stazione del battello sul fiume Cumberland, sulla cui sponda opposta siede imponente il mega stadio dove giocano i Tennessee Titans, la locale squadra di Football Americano NFL.
Nashville ospita la Country Music Hall of Fame e nella zona che qui chiamano Music Row, ci sono praticamente tutti gli studi di registrazione che contano quando si parla di Country, un genere che negli USA vende decine di milioni di dischi ogni anno. Nashville è famosa anche per essere la sede della Gibson Guitars (occhio che l'unico atelier/museo visitabile si trova a Memphis!) ed il "perno" su cui si è fondata la carriera musicale di Johnny Cash. Il padre del Rockabilly, nato in Arkansas, ha trovato il successo qui nella capitale del Tennessee e c'è pure un bel museo a lui dedicato, che per ora non sono ancora riuscito ad andare a visitare...