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Raramente come quest'anno c'è una forte corrispondenza fra l'andamento del mercato del nuovo e quello dell'usato.
I dati di vendita del settore motociclistico sono sicuramente positivi rispetto a quantto sta accadendo in altri mercati europei ma ciò non toglie che ci siano state, e forse prossimamente ci saranno in maniera maggiore, delle criticità.
Alcune marche hanno scontato ritardi negli arrivi dei modelli, con le produzioni influenzate dalla carenza di alcune componenti (vedi le parti elettroniche per la crisi dei semiconduttori) e tutte sono state, e lo sono tutt'ora, alle prese con le difficoltà del settore logistico che si sono tradotte in altri ritardi nelle consegne e in un aumento dei costi.
Nonostante ciò, e attingendo più che in passato agli stock previsti per la stagione, le vendite del nuovo sono in aumento rispetto al 2020 e anche nei confronti del 2019, come abbiamo visto di recente nell'analisi dei dati di settembre.
Il mese scorso si è infatti chiuso sì con un calo del'8,5% nelle immatricolazioni di nuove moto e nuovi scooter, ma il passivo ha probabilmente più a che vedere con un settembre 2020 di forte ripresa dopo la fine del confinamento che con la scarsa disponibilità, dato che se si sposta il confronto con settembre 2019 si nota un incremento di +19,2%.
E se allarghiamo l'osservazione al 2021, al periodo gennaio-settembre, allora si vede un incremento di +28% rispetto al 2020 e di +19% sui primi nove mesi del 2019.
Probabilmente con un maggior numero di modelli disponibili questa differenza sarebbe ora maggiore.
Resta da vedere cosa accadrà nei prossimi mesi via via che ce ne saranno di meno.
Il mercato dell'usato, come dicevamo all'inizio, si è mosso in maniera del tutto simile.
I passaggi di proprietà netti nel mese di settembre sono stati 56.792, in calo del 7,8% rispetto ai 61.067 di un anno prima. Ma, come nel caso del nuovo, l'usato è passato in zona negativa nei mesi che vanno da giugno a settembre proprio perché l'anno scorso in quel periodo anche le vendite dell'usato recuperarono il terreno perso in precedenza a causa del lockdown.
Infatti i passaggi di proprietà netti nel periodo gennaio-settembre di quest'anno sono saliti a 530.771, ovvero +26% sul 2020 e +20% sul 2019.
Si tratta di aumenti importanti anche se commisurati con un PIL stimato a fine 2021 a +6% sul 2020.
Le vendite dell'usato avvengono fra privati oppure tramite i concessionari, ma sono questi ultimi ad avere ben chiaro il polso della situazione.
Per questo abbiamo posto ad alcuni di loro dei quesiti: qui sotto trovate le riposte di chi ha aderito al nostro “sondaggio” sul campo.
Vi anticipiamo che anche altrove, dove la situazione commerciale è stata finora in attivo, ci sono delle novità rispetto al passato.
Ad esempio in Germania, mercato principale per quanto concerne le motociclette, la forte domanda dell'usato ha provocato aumenti medi del 12% rispetto ai prezzi del 2019.
Quali differenze avete notato fra le vostre vendite durante questa prima parte dell'anno e quello che accadeva in passato nello stesso periodo?
Quest’anno c’è stata sicuramente una forte crescita della richiesta dell’usato, ma credo che risalga già dal post lockdown 2020. L'utilizzo del digitale, o comunque dei contatti “a distanza”, è sempre più fondamentale.
Ci sono state variazioni nel valore dell'usato imputabili a cresciuta domanda o a carenza di disponibilità?
Assolutamente sì, diverse moto sono state vendute prima ancora di essere viste per la prima volta.
Il ritardato arrivo di modelli nuovi, o la loro mancanza, sta influenzando l'usato? Se sì, in che modo?
Sicuramente sì, negli anni passati le tante moto nuove vendute con super sconti facevano calare il prezzo di alcuni usati con pochi chilometri: quest'anno non è accaduto.
L'attuale propensione all'acquisto favorisce quali categorie di modelli? Che cosa si fatica invece a vendere?
Le moto da viaggio sono sempre le più richieste, poi dipende da marca a marca. Ad esempio le supersportive stanno calando, ma Ducati resta la più forte nel segmento.
Trovate delle criticità nuove rispetto al passato? Quali?
Sicuramente il cliente è più attento e informato su alcuni particolari che probabilmente anni fa non venivano tenuti più di tanto in considerazione.
Quali differenze avete notato fra le vostre vendite durante questa prima parte dell'anno e quello che accadeva in passato nello stesso periodo
C’è stato un aumento di richiesta soprattutto nei primi mesi dell’anno, lasciandoci ora una carenza di disponibilità. Presumo sia, come risaputo, per una mancanza di moto nuove e poi probabilmente, anche se questa è una mia opinione, dei clienti avevano rimandato l’acquisto lo scorso anno in piena emergenza sanitaria e quest’anno hanno voluto anticipare i tempi.
Ci sono state variazioni nel valore dell'usato imputabili a cresciuta domanda o a carenza di disponibilità?
Sì, confermo. Per una o per l’altra situazione, il valore medio delle moto usate è aumentato: adesso bisogna solo capire i tempi di questa “bolla”, se così la possiamo chiamare, altrimenti c’è il rischio di pagarne lo scotto a fronte di un possibile aumento di magazzino invernale se i prezzi dovessero nuovamente ridimensionarsi nella prossima stagione.
Il ritardato arrivo di modelli nuovi, o la loro mancanza, sta influenzando l'usato? Se sì in che modo?
Sì, la mancanza o comunque i ritardi nell'arrivo di moto nuove hanno fatto sì che una parte di clientela, con la paura di perdere completamente la stagione motociclistica, abbia ripiegato per un usato.
La speranza è che venga rivalutato l’acquisto della moto nuova l’anno venturo»
L'attuale propensione all'acquisto favorisce quali categorie di modelli? Che cosa si fatica invece a vendere?
Francamente sotto questo aspetto non abbiamo subìto delle variazioni degne di nota. Sostanzialmente le moto più vendibili o meno sono rimaste le stesse degli anni precedenti.
Trovate delle criticità nuove rispetto al passato? Quali?
Magari non è proprio una vera criticità, ma abbiamo notato una sempre più crescente volontà di avere la moto acquista il più celermente possibile. Presumo che il cliente sia influenzato in questo, dall’abitudine all’acquisto con consegna quasi istantanea offerta da alcune piattaforme di e-commerce.
Quali differenze avete notato fra le vostre vendite durante questa prima parte dell'anno e quello che accadeva in passato nello stesso periodo?
Sono sicuramente aumentate le vendite degli scooter da parte di chi non l’ha mai avuto, per via di non dover prendere i mezzi pubblici data la situazione pandemica.
Ci sono state variazioni nel valore dell'usato imputabili a cresciuta domanda o a carenza di disponibilità?
Assolutamente si: l’usato, non essendoci molti pezzi del nuovo, è venuto a scarseggiare moltissimo per cui non si ritirano gli usati come prima.
Il ritardato arrivo di modelli nuovi, o la loro mancanza, sta influenzando l'usato? Se sì in che modo?
Sì, non vendendo l’usato in permuta, viene consegnato all’arrivo dei modelli nuovi per cui al momento c’è pochissimo usato.
L'attuale propensione all'acquisto favorisce quali categorie di modelli? Che cosa si fatica invece a vendere?
I più richiesti sono le motard e le scrambler, le moto super sportive negli ultimi anni hanno visto una richiesta minima.
Trovate delle criticità nuove rispetto al passato? Quali?
Non essendoci moto nuove l’unica criticità è la disponibilità di modelli nuovi e di conseguenza cala anche la disponibilità dell’usato.
Quali differenze avete notato fra le vostre vendite durante questa prima parte dell'anno e quello che accadeva in passato nello stesso periodo?
Si prenotano prima le moto visto i lunghi tempi di attesa.
Ci sono state variazioni nel valore dell'usato imputabili a cresciuta domanda o a carenza di disponibilità?
E' accaduto che l'usato vale di più a causa della poca disponibilità di moto nuove.
Il ritardato arrivo di modelli nuovi, o la loro mancanza, sta influenzando l'usato? Se sì in che modo?
E' fondamerntalmente la carenza di moto nuove a ridurre la disponibilità di quelle usate.
L'attuale propensione all'acquisto favorisce quali categorie di modelli? Che cosa si fatica invece a vendere?
C'è un calo fra gli scooter, a causa delle nuove forme di mobilità. C'è invece voglia di moto, dato che si stacca la testa anche senza dover andare in vacanza all’estero. Cosa che anche quest'anno non è stata semplice.
Trovate delle criticità nuove rispetto al passato? Quali?
Unicamente i tempi di attesa nelle consegne del nuovo.
Questo il commento sintetico arrivato dalla concessionaria:
Nella prima parte dell'anno, fino a luglio, l'usato si è venduto molto di più e si è dovuto scontare molto meno.
Poi abbiamo anche potuto alzare un po' i prezzi, perché oltre al nuovo scarseggiava anche l'usato; del quale si vende un po' tutto in primis le enduro stradali.