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Ci sono manovre funzionali come una bella piega che, appunto, se fatta bene regala anche una gioia estetica ma soprattutto permette di percorrere la curva più velocemente.
Poi ci sono manovre puramente estetiche come un'impennata oppure un burnout. Ecco, appunto, il burnout.
Questo va a finire malissimo, come potrete vedere. Questa povera Suzuki viene messa sotto torchio da questo motociclista che, con la ruota puntata su un albero di grosse dimensioni, consuma tutta la gomma dietro fino a che è troppo, fino a che è tardi...
Fino a che tutto prende fuoco!
La vampata è enorme e questo motociclista cosa fa? Prova a soffiare per spegnere le fiamme! Ma come!? Un altro arriva con una bottiglietta d'acqua...
Signori, sveglia! Ci vuole un estintore! Altro che.
Cercando su Google "Come si fa un burnout con la moto?" la risposta che appare è questa: "Il burnout è la più semplice delle acrobazie che si possono fare con la moto. Consiste nel fare del fumo con la ruota posteriore, frenando quella anteriore. Questo, però, arreca dei danni al pneumatico, che risulterà parecchio rovinato".
Qui si è rovinato anche altro...