Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Cattive notizie per la statunitense Vectrix: nota a livello mondiale per l'avveniristica supersportiva (in foto) in fase di sviluppo da diverso tempo, ma anche per la partnership con il gruppo Daimler volta allo sviluppo di diversi sistemi per le Smart, la Casa del Massachussetts (che aveva presentato allo scorso EICMA il suo scooter elettrico VT-1) ha presentato per la seconda volta istanza di fallimento.
Purtroppo stavolta si tratta di domanda secondo i dettami del Chapter 7, con la conseguente chiusura di tutte le attività sul territorio statunitense e la liquidazione del suo stato patrimoniale per la soddisfazione dei creditori. Soddisfazione che sarà giocoforza parziale, dal momento che le passività di Vectrix paiono aggirarsi fra i 10 e i 50 milioni di dollari a fronte di un patrimonio fra 1 e 10 milioni di dollari. Non chiedeteci il motivo di tanta variabilità nelle stime, siamo perplessi anche noi.
Vectrix aveva già presentato istanza nel 2009 ma secondo il Chapter 11, con l'acquisizione da parte del colosso cinese degli accumulatori Gold Peak e la successiva ristrutturazione. L'operazione cinese non ha evidentemente dato i risultati sperati, quindi già a partire dallo scorso 31 dicembre Vectrix ha cessato le operazioni sul territorio statunitense. L'accordo con Daimler non viene toccato dal fallimento della sede centrale, dal momento che tutte le attività produttive in joint-venture per Smart venivano svolte sul territorio polacco.