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Dopo aver visto i risultati delle vendite in Europa, vediamo come è andato il mercato delle due ruote motorizzate, a livello mondiale, nel corso del 2019.
I numeri forniti da MotorcyclesData raccontano che l'anno scorso sono andate perdute 1,6 milioni di unità, con il mercato passato dai 61,7 milioni del 2018 ai 60,1 milioni del 2019. Una flessione del 2,6% che ferma la crescita degli ultimi due anni.
Nel 2016 ci fu infatti in Cina una nuova normativa sulle immatricolazioni di scooter e moto che ne penalizzò fortemente la diffusione. Da un lato ci fu un aumento delle vendite dei mezzi elettrici, specialmente dei ciclomotori, ma dall'altro si registrò il ben più grave crollo del mercato riassunto in cinque milioni di motocicli venduti in meno soltanto quell'anno. Ma poi nel biennio successivo i numeri sono tornati a salire.
Tanto che nel 2019 la Cina ha visto un'ulteriore crescita di 1,3 milioni di unità, l'Europa è salita a 1,7 (+7,9%, 1,1 milioni se si considerano soltanto i mercati dell'Unione Europea, da parte loro in attivo dell'8%) e ha guadagnato il 5,3% l'aera ASEAN. Quest'ultima è di grande importanza con i suoi 13,7 milioni di unità vendute, un volume che vale il 23% del mercato globale, e che comprende paesi già in forte sviluppo (come Thailandia, Indonesia, Vietnam, Malesia, Filippine) e che vede la presenza di ben duecento marchi.
Ma tutto questo non è bastato a compensare il calo registrato in India, che nel 2019 con quasi 19 milioni di unità vendute si è sì confermato il principale mercato mondiale, ma che con un calo del 19% ha perso 3,1 milioni di unità. Una caduta che ha colpito soprattutto i marchi locali: Hero ha registrato un calo di -14%, TVS un -10%, Bajaj Auto -12% e Royal Enfield -16%.
Dopo l'India, il mercato più importante per volumi è stato quello cinese (16,3 milioni), seguito da quello indonesiano 6,5 milioni) e vietnamita (3,2 milioni). Ci sono poi Thailandia e Pakistan a circa 1,7 milioni: da soli equivalgono numericamente l'Europa ma con una differente composizione del mix di modelli acquistati naturalmente.
Sono i modelli di piccola cilindrata i più venduti a livello planetario. La cilindrata da 51 a 125 cc vale da sola il 70% del totale. Un altro 25% è per la fascia 125-250: vale a dire che le oltre 250 sono in tutto poco più di tre milioni.
Gli scooter sono la fetta più consistente, 26 milioni circa, mentre le moto sono circa 24,5 milioni. Ci sono poi 4,6 milioni di ciclomotori (unico segmento a essere cresciuto nel 2019), altrettanti tricicli e circa 600.000 quadricicli.
Le previsioni per il 2020 sono negative, quantificarle è difficile e molto dipenderà da quanto durerà l'emergenza coronavirus in Cina, e la sua eventuale diffusione in altri paesi asiatici prima ancora che in Europa.
Fonte Motorcyclesdata.com