Via libera agli incentivi

Approvati gli incentivi: 300 i milioni di euro stanziati, ma solo 10 sono destinati a moto e scooter (fino a 400 cc o fino a 70 kW). Previsti bonus per il 10% del costo (fino a 750 euro), che raddoppiano per i veicoli elettrici e ibridi
19 marzo 2010

Punti chiave

Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge che finanzia il fondo incentivi allo sviluppo economico a sostegno dei settori in crisi. 
Il fondo, che sarà attivato per sostenere i settori colpiti dalla crisi, sarà di 300 milioni. Di questi solo 10 milioni saranno destinati alle due ruote. Pochi, se pensiamo che alle cucine componibili saranno destinati 60 milioni di euro, o che altri 50 andranno a sostenere la domanda degli elettrodomestici.
Nel complesso sono diversi i settori a godere dei nuovi incentivi: moto, scooter, elettrodomestici, mobili da cucina, abitazioni ad alta efficienza energetica, gru per l'edilizia, trattori, motori nautici, rimorchi e motori ad alta efficienza energetica. 
La maggior parte dei soldi dovrebbe giungere dalla lotta all'evasione fiscale (200 milioni). 100 milioni di integrazione saranno a carico del ministero dell0 Sviluppo economico.
Gli incentivi scattano dal 6 aprile e vi si potrà accedere sino al 31 dicembre 2010 fino a esaurimento delle risorse.

Da 750 a 1500 euro per moto e scooter


Se si cambia una moto o scooter (euro 0 o euro 1) con un motociclo fino a 400 cc di cilindrata o con potenza non superiore a 70 kW (limite comunque maggiore rispetto a quanto previsto nel 2009) nuovo di categoria euro 3 si potrà avere uno sconto per il 10% del costo e nel limite massimo di singolo contributo pari a 750 euro.
Lo sconto raddoppia e arriva a 1.500 euro fino al 20% del prezzo di acquisto, se si sceglie un motociclo a propulsione elettrica o ibrida.
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