Viaggiare in moto in Europa. Quanto costano le autostrade nei vari Paesi?

C'è chi sale in moto e parte con una vaga idea della meta e c'è invece chi pianifica nei dettagli ogni km, ogni sosta e ogni rifornimento. Ovviamente una sana via di mezzo è sempre... la strada migliore! Abbiamo già parlato di quando partire, calendario degli esodi alla mano, e dei prezzi dei carburanti nei diversi Paesi europei. Adesso è arrivato il momento di decidere che strada prendere. Non è un modo di dire e nemmeno un moto di autocoscienza su due ruote. Scegliere l'itinerario è indispensabile soprattutto per non avere brutte sorprese. Ovviamente stiamo parlando di colpi al portafoglio e uno dei "dettagli" da non trascurare quando si va all'estero è il sistema (e il tariffario) autostradale del Paese che ci ospita. 

Prima di vedere qualche esempio bisogna sapere che le differenze principali (oltre ovviamente al prezzo) sono due.

1 - Ci sono autostrade a pedaggio e autostrade che prevedono l'acquisto della Vignetta. Le prime sono come le nostre, si entra al casello e si paga quando si esce, oppure su determinati tratti ci sono tariffe fisse da pagare all'uscita. Altri Stati invece adottano il sistema di pedaggio che potremmo definire flat. Si acquista un adesivo, la vignetta appunto, da applicare al parabrezza o da conservare insieme ai documenti della moto, e si può circolare liberamente in tutta la rete autostradale facendo tutti i km che si desidera. In alcuni Paesi le vignette hanno diverse scadenze: possono essere valide per 10 giorni oppure per alcuni mesi o tipicamente annuali.

2 - La seconda differenza è in base alla classe di veicolo. In Italia una moto paga quanto un automobile, ma in altri stati europei i costi autostradali vengono ripartiti diversamente tra le diverse categorie di mezzi che circolano in autostrada.