Victory Project 156, una moto da gara per il Pikes Peak

Victory Project 156, una moto da gara per il Pikes Peak
La prima moto da corsa realizzata dal gruppo Polaris (con la collaborazione di Roland Sands) svela le evoluzioni future dei motori di serie
5 giugno 2015

Se siete rimasti basiti nel vedere la moto della foto d’apertura dopo aver letto “Victory” possiamo comprendervi: il marchio nordamericano – controllato dal colosso Polaris – è tradizionalmente legato a modelli cruiser pesanti e paciosi, non certo a naked da sparo pronte per affrontare il Pikes’ Peak.

Si tratta naturalmente di un prototipo in esemplare unico, spinto dal bicilindrico a V di 60° già visto sulla Indian Scout (le due condividono la proprietà canadese) profondamente rivisitato attraverso nuove testate, componenti interne ed alimentazione ed ospitato in un telaio realizzato da Roland Sands (le foto sono state evidentemente scattate fuori dalla sede di RSD, a Los Angeles) dotato di sospensioni Ohlins, freni Brembo e sovrastrutture completamente in fibra di carbonio.

Per specifica ammissione della Casa madre, il propulsore usato sulla Project 156 prefigura evoluzioni che verranno riportate sui modelli di serie
Per specifica ammissione della Casa madre, il propulsore usato sulla Project 156 prefigura evoluzioni che verranno riportate sui modelli di serie
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La Project 156 (il nome deriva dal numero di curve della gara) sarà portata in gara a fine giugno dal pilota/giornalista Don Canet, già autore di un ottimo terzo posto lo scorso anno in sella ad una Ducati Multistrada 1200S.

Fonte: Visordown.com

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