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Voxan ha avuto una storia piuttosto avventurosa, con diversi alti e bassi. In tempi recenti era sparita, per tornare a far parlare di sé come partner di Brough Superior nel nuovo progetto SS100; non avevamo però notizie di moto complete. Ecco perché - stavano lavorando su questo progetto.
La Wattman - così si chiama questa nuova proposta dell'atelier francese - è stata disegnata da Sascha Lakic, già autore della Voxan Black Magic ma che i più attenti ricorderanno come designer di Bimota Mantra ed MBK Evolis, oltre che dell'interessante concept Yamaha Axis, nel quale non è difficile ritrovare qualcuno dei tratti di questa Wattman.
Lo styling, lo ammettiamo, non ci scalda: la Wattman sembra la Ducati Diavel di un futuro distopico da film di fantascienza, o un incrocio fra una powercruiser e un gadget elettronico nemmeno troppo futuristico. Le prestazioni dichiarate, al contrario, sono a dir poco emozionanti: con i suoi 200 cavalli e i 200 Newton/metri di coppia (disponibili, trattandosi di un motore elettrico, fin dal minimo regime) l'accelerazione dev'essere abbacinante. Voxan dichiara 5"9 per passare da 0 a 160 km/h, ma soprattutto un tempo di ricarica della batteria di 30 minuti per ottenere l'80% della sua capacità. L'autonomia con piena carica è di 180 km.
Il telaio è rappresentato da un esoscheletro che integra tutti i componenti di motore e trasmissione, oltre naturalmente alle batterie. Non ci aspettiamo prestazioni dinamiche di rilievo nella guida sul misto: luce a terra e geometria ciclistica non sembrano esattamente sportive.