Tantissime presenze al WDW 2018: il paddock è strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera è durata ore. Ma non c’è solo la convivialità a tenere banco al "Marco Simoncelli" di Misano, storico teatro del raduno mondiale Ducati: la World Ducati Week 2018 è infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo Panigale.
Iniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track, che due anni fa aveva visto un duello all’ultimo… colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi. Quest’anno la lotta è stata altrettanto agguerrita, ma alla fine ha prevalso Andrea Dovizioso, che del resto già dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria. Dietro di lui Xavier Siméon, mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito Rabat.
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Inutile negarlo, però: la sfida che ha suscitato più curiosità è stata la Race of Champions, con dodici piloti a confrontarsi in pista in sella alle Panigale V4S.
Una sfida che ha visto prevalere Michele Pirro, già autore della pole, che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia: il pugliese ha salutato la compagine e se n’è andato a vincere davanti a Rabat, Miller, Melandri e Rinaldi. I piloti della GP? Evidentemente hanno ceduto alla prudenza, in previsione del fatto che il Mondiale è ancora tutto da giocare…
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