What women want

Lo studio di Beatrice Marani sulle 2 ruote al femminile indica un trend di crescita di 15.000 nuove motocicliste ogni anno. Da passeggere a pilote, anche in pista
30 novembre 2007
Vi presentiamo l’interessante a approfondita analisi di mercato elaborata da Beatrice Marani e pubblicata sul sito Motocicliste.net, condotta su di un vasto e variegato campione di studio (oltre 6.000 persone). Di seguito riportiamo alcuni passaggi chiave della ricerca della dottoressa Marani (per la lettura integrale dell’articolo, vi rimandiamo al link in fondo al Focus). QUANTE SONO LE MOTOCICLISTE IN ITALIA Agli inizi del 2003 la stima contava in Italia circa 100.000 motocicliste, ovvero circa il 3% del mercato complessivo italiano dei mezzi a due ruote targati. Da allora si stima un trend di un +15/20.000 nuove motocicliste ogni anno, con tendenza ad un aumento. Forniamo alcuni dati raccolti sul campione negli anni 1998-2005, attraverso le schede di registrazione che le motocicliste compilano all’atto dell’iscrizione al sito Motocicliste.net, dati che portano ulteriori aggiornamenti allo Studio Statistico pubblicato nel 2003. Fonte: elaborazioni su dati Motocicliste.net DISTRIBUZIONE TERRITORIALE Da un punto di vista geografico, le Motocicliste italiane iscritte al sito si distribuiscono sul territorio nazionale con una maggiore concentrazione nelle regioni settentrionali, 66%, che si realizza prevalentemente a discapito delle zone meridionali e insulari che detengono complessivamente una quota del 10%, mentre l’Italia centrale concentra il 24% della community. Tra le iscritte c’è anche un 1,4% di motocicliste straniere (pur non avendo il sito una versione in inglese), soprattutto da Svizzera e Germania. La distribuzione geografica delle Motocicliste, 2005: Sud: 6% Centro: 24% Isole: 4% Nord: 66% ETA’ Per quanto riguarda l’età delle Motocicliste, circa il 2% risulta essere teen-ager, ossia con meno di 20 anni. Il 32% ha fra i 20 ed i 29 anni, mentre la maggior parte, 51%, ricade fra i 30 ed i 39 anni. Solo il 15% ha 40 anni o oltre. Età delle Motocicliste: 30-39 anni: 51% 40 ed oltre: 15% 14-19 anni: 2% 20-29 anni: 32% LE MOTO Il parco moto delle Motocicliste si può dire essere una conquista delle grandi case giapponesi: Honda 26%, Suzuki 19%, Yamaha 13%. Forte rimane comunque il peso dell’italiana Ducati, anch’essa con il 13%, seguita da un’altra giapponese, la Kawasaki con il 12%, dalla tedesca BMW con il 5% e dall’Aprilia con il 4%. Sette marchi che da soli detengono oltre il 90% del mercato. Il parco moto per marca: Triumph: 1% Aprilia: 4% Harley Davidson: 2% Moto Guzzi: 2% BMW: 5% Altre: 3% Suzuki: 19% Kawasaki: 12% Honda: 26% Ducati: 13% Yamaha: 13% CILINDRATE Come mostra il Grafico, le moto hanno prevalentemente una cilindrata compresa fra i 600 ed i 750 cc, a dispetto di quanti possano credere che il segmento femminile non sia adatto alle grosse cilindrate. Oltre il 10% supera i 750 cc. Le cilindrate: Da 500 a 599: 14% Da 600 a 750: 53% Fino a 250: 15% Da 751 a 1000: 9% Da 251 a 499: 6% Oltre 1000: 3% SPORT Motociclismo Femminile Velocità Nel 2004 Motocicliste organizza la prima edizione del Trofeo Italiano Motocicliste, una coppa su 5 gare dedicata interamente alle pilote donna. Nel 2005 viene organizzata la seconda edizione, oltre alla prima edizione della European Women’s Cup, il primo trofeo femminile europeo di velocità della storia. A fianco di questi grandi eventi sportivi, il Motoclub propone giornate in pista, meeting, superpole, per avvicinare sempre più donne a questo sport. Nel 2006, giunto alla sua terza edizione, il Trofeo Italiano Motocicliste, patrocinato dalla FMI (Federazione Motociclistica Italiana), diventa CAMPIONATO ITALIANO FEMMINILE. Si tratta di un importante riconoscimento per lo sport femminile, raggiunto grazie al grande successo di pubblico, mediatico e di partecipazione sportiva che nei due anni passati il Trofeo ha conseguito e che nel 2006, con l’istituzione a Campionato, porta così il Motociclismo italiano ai più alti livelli anche nel settore femminile. Successo confermato anche nella EUROPEAN WOMEN’S CUP, il trofeo patrocinato dall’UEM (Federazione Motociclistica Europea), che nel 2006 vedrà fronteggiarsi tra loro le pilote europee per questa seconda edizione della coppa, segnale di un motociclismo femminile che si appresta a diventare sempre di più un fenomeno sportivo di portata internazionale. A conferma di quanto questo sport stia diventando sempre più un fenomeno di successo è il largo seguito di pubblico e l’importante copertura mediatica ottenuti da queste competizioni da parte di tutte le principali testate nazionali e locali, tv, radio, stampa. Un successo dovuto alla spinta del grande seguito che il motociclismo gode in Italia e nel mondo e al forte appeal sul pubblico che il binomio donne & motori in chiave sportiva porta con sé. E l’Italia è senz’altro in Europa e nel mondo il paese che ha registrato il maggior fermento in questo settore. Un fermento che vede oggi offrire alle nostre atlete ben 3 competizioni sulle quali misurarsi, il Women Grand Prix: Campionato Italiano Motocicliste, Trofeo Esordienti, European Women's Cup. Il 2005 è un anno significativo, registra la presenza di una pilota italiana, Samuela De Nardi, alla 8 Ore di Suzuka, e il primo test al femminile di una Ducati Motogp (Desmosedici di Capirossi), a opera di Paola Cazzola. E non dimentichiamoci che la donna più veloce al TT di Man parla italiano (Maria Costello). IL PUBBLICO Oltre che praticato sempre più dalle donne, il Motociclismo Femminile è anche sempre più seguito e visto dal pubblico femminile. Un sondaggio di Tns Abacus/Stage Up rivela infatti che il 35% dei telespettatori che segue in TV il Motogp è donna. Donne e motori quindi anche come nuova frontiera del marketing delle sponsorizzazioni. LE PILOTE Guardando ai dati relativi alle pilote italiane che hanno partecipato al Trofeo Italiano Motocicliste negli anni 2004 e 2005, abbiamo notato alcuni aspetti interessanti relativamente alla loro provenienza geografica e alla moto posseduta. Le regioni maggiormente rappresentate sono state il Lazio, la Lombardia, il Veneto e l’Emilia Romagna. Per quanto riguarda le marche di moto, le Pilote del Trofeo Italiano Motocicliste prediligono senza dubbio la Yamaha che, sia nel 2004 che nel 2005, ha fatto correre – col suo modello di punta, la R6 - circa il 30% delle partecipanti. Ottima anche la presenza delle altre giapponesi Suzuki e Honda. CONCLUSIONI Dal monitoraggio che Motocicliste ha condotto a partire dal 1999 fino al primo studio statistico del 2003, i dati hanno portato alla luce la presenza di un nuovo attore nel mercato motociclistico italiano, il segmento femminile. La grande crescita in termini numerici, di formazione e fruizione da parte delle donne della moto, sia intesa come mezzo di trasporto che come sport, passione, tempo libero, ha generato in questi anni un forte interesse delle case produttrici di moto, abbigliamento e accessori, degli operatori del settore, dei media e di aziende extrasettore, che hanno ritenuto interessante accostarsi a questo nuovo mercato. Dal 2003 al 2005 abbiamo registrato un ulteriore e significativo passo in avanti di questa presenza nel motociclismo: l’ingresso delle donne nel mondo delle competizioni, sia in termini di partecipazione sportiva che di pubblico. Un settore trainante e di forte appeal in termini soprattutto mediatici e sportivi, che sta portando il motociclismo femminile a imporsi come disciplina di grande partecipazione e seguito, così come è avvenuto negli anni passati in altri sport femminili come la pallavolo, il tennis, lo sci. Beatrice Marani si occupa di analisi statistica ed economica ed è coautrice dello studio "La Moto è Donna!" presentato nel 2003 dal Motoclub Motocicliste. Le analisi e le statistiche di Motocicliste.net sono curate da Elena Landi. La dottoressa Janis Nisii ha seguito la sezione sportiva della ricerca. La ricerca su Motocicliste.net Andrea Perfetti
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