Women in Motorsport. La prima conferenza dei motori in rosa

Women in Motorsport. La prima conferenza dei motori in rosa
Aprire veramente anche alle donne le porte in ogni area del motorsport, dal punto di vista agonistico, tecnico, amministrativo, medico e commerciale. Questo lo scopo dell'incontro
23 agosto 2019

Finalmente il connubio donne e motori trattato senza sessismo: le donne sono professioniste appassionate e le curve di cui si parla son quelle dei circuiti e non delle ombrelline. Il primo incontro di Women in Motorsport è stato un momento storico per il motorsport al femminile. Il 17 e il 18 agosto, in Finlandia, si è tenuta la prima conferenza delle donne impegnate nei diversi sport motoristici. Oltre alla Federazione Internazionale di Motociclismo (FIM) e alla Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA) erano presenti protagoniste provenienti da oltre venti differenti Paesi e impegnate in diversi campionati nazionali o mondiali.

A dare il via alla conferenza è stato il presidente della FIM Jorge Viegas. Tra i nomi di spicco c'erano l'ex Moto3 e l'attuale pilota del WorldSSP, la spagnola Maria Herrera; Shelina Moreda, pilota di MotoAmerica Stock 1000, la direttrice della Commissione FIM Women In Motorcycling, la finlandese Nita Korhonen, poi la francese Michele Mouton e l'attuale collaudatore di Formula Uno Alfa Romeo Tatiana Calderon. 

Gli argomenti discussi in Finlandia hanno riguardato il ruolo delle donne all'interno degli sport motoristici, le opportunità che hanno di emergere o di raggiungere ruoli di leadeship e ovviamente come coinvolgere maggiormente le giovani ragazze. Aprire veramente anche alle donne le porte in ogni area del motorsport, dal punto di vista agonistico, tecnico, amministrativo, medico e commerciale.

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese