WOODRAIL by Deflorian, un singolare brevetto ideato da un'azienda Trentina unisce la resistenza dell'acciaio all'elasticità del legname per la sicurezza dei motociclisti
11 marzo 2009
Su progetto dell'Ing. Andrea Demozzi, esperto nella sicurezza stradale, Woodrail azienda di diretta emanazione del Mobilificio Deflorian, è riuscita a realizzare un guardrail di classe H2 con ottimi risultati.
Woodrail è innovativo in quanto le caratteristiche meccaniche del legno sommate a quella del disgiuntore in polietilene rendono la barriera molto elastica e gli permettono di assorbire piccoli urti riducendone al minimo la manutenzione in caso di impatti leggeri.
Woodrail rispetta l'ambiente avendo tenuto conto, nella scelta dei materiali costitutivi, di importanti principi di ecocompatibilità.
Per gli elementi metallici è stato scelto acciaio corten, un acciaio auto passivante che per durare nel tempo non necessita di zincatura, una delle lavorazioni più inquinanti che si conoscano.
Per gli elementi lignei è stato scelto legno di abete, successivamente lavorato e impregnato in autoclave con sali di boro che ne allungano la vita senza avere ripercussioni negative sull'ambiente.
Il risultato è un guardrail ecologico
piacevole e di basso impatto ambientale ma soprattutto funzionale e allo stesso tempo bello e rispettoso dell' ambiente.
Le prove di crash-test effettuate nei laboratori internazionali di Agnani e Lione, hanno certificato un livello di contenimento in
classe H2 nel rispetto di tutti i severi parametri imposti dall' attuale
normativa Europea EN 1317-1 e 2, sia per la tipologia
Bordo Ponte vincolo cementato, che per la
Bordo Laterale vincolo su terra.
La collaborazione del politecnico di Milano è servita a verificare e testare la durabilità del legno di abete e del disgiuntore in polietilene per poter garantire con estrema tranquillità una garanzia decennale dei due componenti.
Ancora più sicurezza Considerata la prevalente installazione dei prodotti sulle strade del Trentino, a carattere turistico, frequentate sempre più da motociclisti, in collaborazione con l' Ing. Mazzalai di SWS Engineering Spa e l' Ing. Demozzi della K-Lab è stato realizzato un nuovo sistema a protezione specifica del motociclista,cosa sostenuta e gradita anche ai Motoclub italiani.
L'obiettivo da raggiungere: evitare l' impatto del motociclista con il montante verticale del guardrail, causa principale di traumi e menomazioni da caduta, con l' ausilio di un sistema che si possa installare
anche sulle barriere già posate sul territorio.
Si sono ottenuti degli ottimi risultati supportati da modellazioni matematiche e crash-test virtuali condotti da un team di ingegneri trentini esperti nel campo della sicurezza stradale.