Wuyang Honda CG125 special. In Cina, un tuffo nel passato

Wuyang Honda CG125 special. In Cina, un tuffo nel passato
La popolare commuter viene celebrata dalla consociata cinese di Honda con un'edizione speciale
8 marzo 2022

Siamo ormai abituati a vedere alcuni modelli premium declinati in versioni ancora più esclusive e raffinate, spesso basate sulla voglia della Casa di celebrare un importante anniversario attraverso un'edizione limitata o speciale.

Segue questa scia anche una moto che si può tranquillamente definire storica nell'intero panorama mondiale sia per la sua longevità che per l'importanza che ha avuto nel motorizzare con grande robustezza e pochissima spesa molte centinaia di migliaia di motociclisti: la Honda CG 125, la cui storia inizia nel 1976 in Giappone per chiudersi nel 2008 (fu importata anche in Europa) ma resta aperta in quei paesi dove l'economia di esercizio e l'affidabilità sono pregi irrinunciabili, come il Pakistan,la Turchia o il Sud America. E la Cina. Una delle due consociate di Honda sul mercato cinese - in questo caso, Wuyang Honda - la produce nei propri stabilimenti e proprio per celebrarne il 30esimo anniversario per il 2022 ne prevede una versione "Special".

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 La CG125 Special Edition cambia nei colori, con un elegante bianco e blu che fa molto anni '70 e che fa il verso alla sorella Honda H'Ness CB350, nelle finiture più ricercate, nella sella in un solo pezzo, nei soffietti forcella, parafanghi verniciati in nero così come il motore. All'aspetto vintage contribuiscono anche la strumentazione e gli indicatori di direzione.

Il propulsore di 125 ccc non cambia, mantiene la distribuzione ad aste e bilancieri (si dice per permettere intervalli di manutenzione estremamente dilatati senza il rischio di inconvenienti, mentre l'omologo propulsore OVH soffrirebbe, se non si segue una normale manutenzione, di usura degli organi della distribuzione), viene alimentato dall'iniezione elettronica ed esprime una potenza massima di 9,92 CV e 9,5 Nm di coppia, per consumi di circa 55 km/l.

Freni a tamburo su entrambe le ruote e una coppia di ammortizzatori posteriori completano la ciclistica incentrata sulla semplicità; l'intera motocicletta  ricorda ancora oggi gli anni '70 e i primi anni 80 ed è forse anche questa la ragione che moto come queste rimangono apprezzate per il loro essere sempre pronte a tutto e trovano talvolta la propria esaltazione diventando basi per alcune special.

 

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