Xiangshuai sforna un'altra cruiser con il gommone. Ecco la Lonewolf 800

Al retrotreno ha "solo" un 310 mm al contrario della sorella Wolverine che ha il 360, ma la Lonewolf punta su sospensioni sportive e look da power cruiser. Anche se ha solo 61 CV
26 giugno 2024

In Cina continua la passione per le big cruiser e spunta un'altra proposta dello "specialista" Xiangshuai. Abbiamo già parlato più volte delle sue moto in stile americano come la XS800 Traveller o la notevole Wolverine sempre su base XS800. Sulla stessa piattaforma c'è anche questa Lonewolf che, a differenza della Wolverine, non ha la gomma posteriore esagerata da 360 mm ma una dimensione più contenuta e "agile": 310 mm

Nel telaio in acciaio trova posto il V2 da 800 centimetri cubi che dovrebbe avere al massimo una potenza di 61 CV ed una coppia di 66 Nm, dati che non ci sembrano adeguati al concetto di power cruiser con una gomma posteriore da dragster e tanto di sospensione posteriore monobraccio. Proprio questo elemento ha un design quasi gotico che ricorda alcune special teutoniche ma che poco centra con il resto del design della motocicletta. La ricerca di sobrietà non è stata sicuramente la missione dei designer cinesi che hanno messo assieme un po' di elementi di varia provenienza.

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Tra gli elementi distintivi notiamo una forcella USD generosa, il doppio disco anteriore con pinze ad attacco radiale e il collettore che serpeggia attorno alla campana della frizione verso la pedana destra. Il faro ellittico a LED ricorda quello della Yamaha MT del 2015 e dietro troviamo un serbatoio alto e gobbo ma con tante plastiche laterali quasi da naked. Infine la sella trapuntata con cuciture bianche e i cerchi diamantati offrono un ulteriore tocco di carattere.

La sospensione posteriore sembra di tipo pneumatico e quindi presumiamo abbia la possibilità di alzarsi e abbassarsi come avviene anche con altre custom cinesi. Non crediamo che la Lonewolf sia destinata ad arrivare sul nostro mercato, anche perché si tratta di una versione piuttosto costosa che porterebbe probabilmente un prezzo di listino più vicino ai diecimila euro che ai settemila. Qui in Europa Xiangshuai farebbe bene a concentrarsi sul suo clone di Sportster, la Mit 800 Big Foot, per la quale potrebbe esserci maggiore interesse. O almeno questa è la nostra sensazione.

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