Ecco svelata una delle novità più attese del 2010. Yamaha alza i veli dalla nuova naked FZ8, che presenta una linea pulita, sportiva e una dotazione tecnica di assoluto rilievo
27 gennaio 2010
Yamaha FZ8 2010
Ci siamo! Ecco
l'immagine ufficiale, inviataci da Yamaha Italia, di una delle
novità più attese del 2010. La foto, che si unisce alle
precedenti immagini "misteriose" del cupolino della FZ8, ci rivela qual è il volto definitivo di un modello che
ha creato un forte interesse tra i nostri lettori, come testimoniano le tante mail e i commenti giunti in redazione.
La
naked progettata a Iwata si inserisce infatti nel filone delle moto nude di cilindrata medio alta,
in testa alle preferenze dei motocilisti italiani anche nel 2009.
La FZ8 che vi mostriamo andrà a posizionarsi
un gradino sotto la FZ1 ed è facile ipotizzare che
sostituirà l'ancora apprezzata, ma datata FZ6. E, come la piccola 600, sarà offerta in due varianti:
la nuda FZ8 e la semicarenata FZ8 Fazer, che strizza l'occhio al turismo.
Il motore è un 4 cilindri, 16 valvole di circa 800 centimetri cubici ed è inclinato in avanti per abbassare il baricentro
I veli saranno tolti il 12 marzo 2010, data di presentazione dei modelli al pubblico. E in quella occasione saranno rivelati anche i dati tecnici della nuova nuda, progettata in Giappone per confermare l'importante posizionamento sul mercato italiano della Yamaha.
Dotazione raffinata
Il design della FZ8 richiama in modo evidente
gli stilemi della maxi FZ1. Ritroviamo così il faro sportivo che disegna una freccia rivolta verso l'asfalto e il serbatoio a dorso di bisonte che poggia sul
telaio bitrave in alluminio.
Il motore è un
4 cilindri, 16 valvole di circa 800 centimetri cubici ed è inclinato in avanti per abbassare il baricentro e consentire ai cornetti di aspirazione un andamento il più lineare possibile.
L'alimentazione avviene per mezzo
dell'iniezione elettronica e la potenza dovrebbe avvicinarsi
ai 120 cavalli effettivi. Un dato lontano quindi dai 150 cavalli della FZ1, rispetto a questa infatti sulla nuova nuda è stata privilegiata la coppia massima, disponibile già ai medi regimi.
Un cenno merita
anche il terminale di scarico, che abbandona definitivamente la posizione sotto-codone della FZ6 per tornare a lato della moto.
La
forcella è a steli rovesciati e i suoi piedini ospitano le pinze dei freni, che non sono ad attacco radiale. Una scelta - immaginiamo - dettata dalla volontà di rendere la frenata ben modulabile anche sul bagnato e sull'asfalto rovinato delle città.
Yamaha FZ8. Le immagini ufficiali