Yamaha Motor accelera il piano ambientale 2050. Con nuovi veicoli

Yamaha Motor accelera il piano ambientale 2050. Con nuovi veicoli
Il colosso giapponese ha riesaminato gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2, puntando alla neutralità carbonica per tutto il ciclo di vita dei suoi prodotti entro il 2050. Proporrà forme alternative di mobilità oltre a moto e scooter tradizionali
20 luglio 2021

Yamaha Motor ha riesaminato gli obiettivi del piano ambientale 2050 che punta alla neutralità delle emissioni di carbonio per l'intero ciclo di vita dei suoi prodotti entro quella data.

Il piano ambientale 2050 è stato formulato per la prima volta da Yamaha nel 2018, il comunicato diffuso ieri ha fissato un nuovo traguardo: arrivare alla piena neutralità delle emissioni di CO2 in tutte le fasi delle sue attività commerciali, anche attraverso i cicli di vita dei suoi molteplici prodotti.

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Questa revisione anticipa anche gli obiettivi fissati in precedenza per il 2030 e 2035, inoltre a cadenza triennale sarà formulato un piano intermedio.

Secondo questa revisione la casa nipponica incrementerà quindi gli sforzi verso la neutralità del carbonio ma senza rinunciare a offrire emozioni. Andando verso la realizzazione di una società a emissioni zero entro il 2050, Yamaha proporrà nuove forme di mobilità originali oltre alle classiche moto e scooter.

In questi anni la marca giapponese ha incrementato le diverse possibilità di mobilità con impatto ambientale ridotto e basse emissioni di CO2 durante l'intero ciclo di vita del prodotto: dall'approvvigionamento e produzione delle materie prime, all'uso e allo smaltimento finale.

La linea strategica di base consiste nel puntare a ridurre ulteriormente la CO2 emessa per persona negli spostamenti, attraverso fonti di alimentazione sempre più efficienti e passare poi a fonti di alimentazione a basse emissioni di CO2. Infine promuovere l'uso della mobilità personale a basse emissioni.