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Non c’è identità fra il nome di questa MT-09 Tracer presentata al salone EICMA di Milano e la gloriosa TDM, ma è praticamente impossibile ignorarne i punti di contatto che – ci sentiamo facili profeti – renderanno la nuova declinazione della piattaforma tricilindrica Yamaha l’erede non ufficiale della tanto amata granturismo sportiva totale del marchio dei tre diapason.
La base tecnica resta infatti quella, ormai collaudata e riferimento per efficacia e fattore divertimento, della MT-09, con raffinato propulsore tricilindrico da 850 cc a fasatura Crossplane, gestione elettronica ride-by-wire con mappature motore e 115 cavalli di potenza massima. Le identità fra i due modelli si estendono fino al telaio, che resta in comune, e contribuisce a definire un peso a secco contenuto in 190 kg nonostante sovrastrutture più importanti e serbatoio che arriva alla capienza di 18 litri (4 in più rispetto agli altri modelli della serie MT-09) per garantire autonomia all’altezza della nuova destinazione d’uso del modello.
Più protettiva per necessità, la Tracer adotta un inedito cupolino in materiale composito con doppio faro integrato in cui è facile notare richiami a grandi classici Yamaha, dalla R1 alla Fazer. Il plexiglass è regolabile in altezza (senza l’impiego di strumenti) su tre livelli ad intervalli di 15 mm. La protezione viene completata da inediti paramani. Tecnologia LED tanto per le luci diurne anteriori che per il faro posteriore. I cerchi, entrambi da 17", consentono di adottare pneumatici di stampo turistico o sport-touring nelle misure 120/70 e 180/55.
Visto l’impiego turistico, la MT-09 offre una gestione elettronica all’altezza: resta il sistema D-Mode con tre possibili mappature (definite specificamente per Tracer, tenendo in considerazione l’utilizzo turistico/brillante ma sicuramente meno adrenalinico della MT-09 originale) per la risposta del motore e la progressione dell’acceleratore ride-by-wire YCC-T, ma soprattutto arriva il controllo di trazione TCS non regolabile. Naturalmente di serie anche l’ABS.
La Tracer accoglie anche piloti dalla corporatura molto diversa grazie alla possibilità di ridefinire la posizione di guida: la sella è infatti regolabile su due diverse altezze, mentre il manubrio può essere spostato avanti o indietro invertendo la posizione dei supporti eccentrici; regolabili anche le sospensioni come del resto sulla MT-09 standard.
Il cruscotto conta su un display LCD a matrice di punti personalizzabile secondo gusti ed esigenza dei piloti mantenendo come punto fisso l’accoppiata contagiri a barre/tachimetro digitale già usata su MT-09 ed MT-07. Diverse le funzionalità nuove, a partire dalla possibilità di regolare la temperatura delle manopole riscaldate optional. Completano il quadro una presa 12v di serie e il cavalletto centrale.
La nuova MT-09 Tracer sarà disponibile entro marzo 2015 in 3 diverse colorazioni, Matt Grey, Lava Red e Race Blu, e sarà venduta al prezzo di 9.590 € f.c..