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Vi abbiamo parlato in più occasioni della Yamaha Niken, rivoluzionario mezzo LMW (Leaning Multi Wheel) con cui la Casa di Iwata ha infranto l'ennesimo tabù: creare una moto vera - non un mezzo espressamente pensato per la mobilità cittadina - con più di due ruote. Un mezzo di rottura, che inevitabilmente ha fatto molto discutere gli appassionati, divisi fra chi (per lo più per preconcetto) non la prende in considerazione e chi invece - soprattutto se l'ha provata - ne magnifica le doti di appoggio sul davanti, che si traducono in più sicurezza ma anche più divertimento.
Ne abbiamo parlato molto, dicevamo. C'è stata la prima prova, all'epoca della presentazione stampa, l'esperienza alla 20.000 pieghe (in tre parti: il primo, il secondo e il terzo giorno) del Perfetto, un viaggio fino ad Intermot 2018, addirittura l'esperienza dell'affiancamento al Tour de France 2019 con la versione GT. Motivo per cui non ripercorreremo nuovamente le sue caratteristiche tecniche (base motoristica e... del retrotreno dell'MT-09 accoppiata a una sospensione anteriore a doppia forcella, vincolata da un quadrilatero articolato a schema Ackermann) per andare invece a spiegarvi il senso del nostro progetto.
L'idea è quella di dare per assodata la sicurezza della Niken. Due ruote anteriori significano il doppio del grip in appoggio, che si traducono in frenate e in percorrenze fuori portata da mezzi che non appartengano alla categoria delle supersportive. Ma significano anche una guida leggermente diversa da quella di una moto tradizionale. E allora perché non portarla nei contesti più estremi che riserviamo a queste ultime?
Detto, fatto. Apriamo con la Niken fra i cordoli!
Yamaha
Via Tinelli 67/69
20050 Gerno di Lesmo
(MI) - Italia
848 580 569
https://www.yamaha-motor.eu/it/it/
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