l'offerta Sport Touring Yamaha è stata aggiornata per rendere più sofisticata una delle gamme più vendute del marchio. Y-AMT di serie sulle GT+ e optional sulla Tracer 9 e sulla Tracer 9 GT
Yamaha presenta per il 2025 una gamma Tracer 9 rinnovata e arricchita: la line-up della Sport-Touring di Iwata si evolve per tutti gli allesimenti, con la Tracer 9 GT+ che vanta di serie il cambio automatizzato Y-AMT, in optional su Tracer 9 e GT. Non solo, si aggiungo diverse migliorie e troviamo il primo faro Matrix LED al mondo e tutte le Tracer 9 presentano i fari cornering. Ecco come sono fatte e come cambiano per il 2025 le Yamaha Tracer 9, Tracer 9 GT e Tracer 9 GT+.
Fondati sul telaio in alluminio pressofuso in stile Deltabox, i modelli Tracer 9 hanno anche una nuova scocca snella e un parabrezza più ampio, regolabile, progettato per aumentare la protezione dal vento. Tra le dotazioni troviamo per tutti gli allestimenti un cruscotto TFT da 7", che può essere impostato su uno dei tre temi distintivi, mentre i modelli Tracer 9 GT montano le sospensioni elettroniche, il parabrezza regolabile elettricamente, le manopole riscaldate sul manubrio, il sistema Smart Key, il cruise control e l'innovativo faro a LED Matrix di Yamaha.
Il modello Tracer 9 GT+ ha la gamma completa di strumenti radar assistiti, che forniscono cruise control adattivo, rilevamento dei punti ciechi e l'avviso per le collisioni anteriori, oltre al controllo di mantenimento del veicolo, al sistema di frenata unificato e a quello di controllo della pressione delle gomme, ridefinendo realmente le aspettative per le moto di media cilindrata. Il cambio automatizzato Y-AMT è di serie su Tracer 9 GT+ e optional per le altre due sorelle.
Fari Matrix LED adattivi per Tracer 9 GT e GT+
Per la prima volta al mondo, Yamaha porta la tecnologia adattiva dei fari Matrix LED nel settore delle due ruote sui modelli Tracer 9 GT e Tracer 9 GT+.
Costituita da una matrice di più LED con fascio basso e alto collegata a una fotocamera integrata nella parte superiore del gruppo fari, la tecnologia rileva automaticamente il traffico circostante, le fonti di luce naturale e le condizioni atmosferiche. Grazie a queste informazioni di bordo, regola dinamicamente la luminosità e la distribuzione della luce per fornire un'illuminazione ottimale in ogni momento. Il sistema aumenta la sicurezza del pilota durante la guida notturna, distribuendo la luce in modo da non abbagliare gli altri utenti della strada, mentre regola l'area illuminata per il pilota. Il gruppo di fari Matrix LED lavora con l'IMU a sei assi per regolare il fascio di luce quando viene riscontrato un angolo di inclinazione di sette gradi o più, creando un'esperienza di guida più confortevole.
Anche se i fari adattivi sono completamente automatizzati, il pilota può scegliere tra tre livelli di sensibilità, con la possibilità di disattivare manualmente il sistema automatico in qualsiasi momento.
Motore CP3 omologato Euro 5+
Nessuna novità di rilevo per il motore, se non la sua omologazione Euro 5+. La potenza del tre cilindri da 890 cc è di 119 cv a 10.000 giri/min, con una coppia massima di 93 Nm a 7.000 giri/min, il cambio a sei rapporti può essere dotato del dispositivo Y-AMT (di serie su GT+) che lo rende automatico. Per sapere tutto su questo cambio, potete andare alla prova della MT-09 Y-AMT che abbiamo realizzato poco tempo fa.
Per tutte le Tracer 9 sono disponibili cinque modalità di guida (tre preimpostate e due personalizzabili) completamente integrate con l'IMU a sei assi e altre tecnologie, come la suite completa di dispositivi di assistenza al pilota sensibili all'inclinazione, il cruise control, le sospensioni elettroniche e, se montata, la trasmissione Y-AMT.
Queste modalità di guida, "Sport", "Street", "Rain", "Custom 1" e "Custom 2", possono essere attivate all'occorrenza con un nuovo comando sul lato destro. Le modalità di fabbrica sono preimpostate con diversi livelli di intervento per adattarsi alle varie condizioni, mentre le opzioni "Custom" consentono al pilota di regolare i singoli parametri nel menu YRC della strumentazione TFT o utilizzando l'app. Quando si utilizza l'app, verranno caricate tutte le nuove impostazioni YRC personalizzate che il pilota può selezionare alla successiva connessione dell'app alla moto.
Dotazione
Tutte le versioni della Tracer 9 sono dotate dello stesso cruscotto TFT da 7" con tre diversi temi selezionabili. Il cruscotto TFT è stato sviluppato per integrare l'app MotoRide di Garmin, che include di serie un abbonamento al servizio di navigazione completo (Tracer 9 GT e Tracer 9 GT+), che offre la visualizzazione della mappa in tempo reale. Il cruscotto è inoltre completamente integrato con tutte le caratteristiche standard e accessori di TRACER 9, come le modalità di guida YRC (Yamaha Ride Control), i sistemi di controllo della pressione delle gomme e gli accessori riscaldabili. I modelli GT e GT+ hanno di serie la connettività completa per smartphone. Nelle nuove sovrastrutture è inoltre ricavato uno scomparto integrato sul lato destro, che alloggia una porta USB che consente di collegare il dispositivo durante la guida. Altra dotazione specifica della Gt+ è la nuovissima catena a bassa manutenzione DID con rulli con rivestimento DLC.
Yamaha MT-09 Y-AMT TEST: il cambio automatizzato è meglio di quello tradizionale? [VIDEO&GALLERY]
Il telaio Deltabox realizzato in pressofusione CF (Controlled Filling) brevettato da Yamaha resta confermato ma con un nuovo telaietto posteriore in acciaio, ora più lungo e leggero rispetto a prima, per offrire più spazio a pilota e passeggero. Il forcellone è sempre in alluminio. Sui cerchi Spin Forged sono alloggiati pneumatici Bridgeston Battlax Sport Touring T32 in una versione sviluppata appositamente per la Tracer 9. La struttura interna delle gomme è stata creata per completare e migliorare le caratteristiche di maneggevolezza della TRACER 9, riducendo il peso del gruppo ruota anteriore di circa 200 g, con un risparmio di 300 g sulla parte posteriore. La massa complessiva dichiarata è di 212 kg.
Sospensioni semiattive KADS
Tutti i modelli della gamma Tracer 9 2025 sono equipaggiati con sospensioni anteriori e posteriori regolabili, i modelli GT sono inoltre dotati di sospensioni regolabili elettronicamente, sviluppate appositamente in collaborazione con KYB.
Chiamato KADS (KYB Actimatic Damper System), è un sistema semiattivo integrato nell'elettronica della moto e regola dinamicamente lo smorzamento utilizzando i dati in tempo reale rilevati dall'IMU a sei assi, quali l'angolo di inclinazione, il carico, l'accelerazione, la quantità e la velocità della corsa delle sospensioni, unendo le necessità di una guida sportiva senza compromettere il comfort.
Il pilota ha la possibilità di scegliere le diverse modalità con la semplice pressione di un pulsante, e la dinamica è ulteriormente determinata dalla modalità di guida YRC selezionata, che offre un setting più solido e sportivo in modalità Sport, con una maggiore attenzione al comfort in modalità Street e Rain.Il KADS è ulteriormente integrato in altri sistemi avanzati e pratici, come il controllo dei freni, il cruise control adattivo e il sistema di frenata integrata unificato.
Ergonomia
Con un'attenzione particolare al miglioramento del comfort dei viaggi, un cambiamento significativo nella gamma Tracer 9 2025 è rappresentato dalla nuova ergonomia, data dal manubrio, pedane della sella modificati che creano un'esperienza di guida più confortevole sia per il pilota sia per il passeggero, senza compromettere le caratteristiche sportive del veicolo.
Nonostante sia più leggero di 150 g, il nuovo telaietto è più lungo di 50 mm rispetto alla precedente generazione, per offrire un'area sella più generosa. La sella per pilota è stata ridisegnata ed è ora più piatta, con una diversa imbottitura per un maggiore comfort. Nonostante le specifiche che mostrano un'altezza sella minima di 845 mm, la maggior parte dei piloti dovrebbe trovare più facile poggiare i piedi a terra grazie a un design più snello e rimodellato della zona anteriore della sella.
La sella è dotata di due altezze, per consentire ai piloti di ottimizzare l'ergonomia per adattarla al meglio al fisico e alle preferenze personali. La sella può così essere sollevata di 15 mm, senza necessità di attrezzi, mentre la sella riscaldabile è disponibile come opzione nella gamma di accessori originali Yamaha.
Design. Parabrezza elettrico di serie per GT e GT+
Novità sul fronte del design, con la nuova carena sviluppata nel tunnel del vento per ottimizzare il flusso d'aria intorno al pilota e al passeggero. Il modello di serie dispone di un parabrezza che è possibile regolare manualmente, che offre una regolazione di 50 mm con 10 incrementi, mentre le versioni GT e GT+ utilizzano un parabrezza azionato elettronicamente per un totale di 100 mm di regolazione, che può essere effettuata con la semplice pressione di un pulsante durante la guida. La maggiore escursione dello plexi elettrico offre un'altezza aggiuntiva di 25 mm per una maggiore protezione dal vento, oltre a un setting più basso di 25 mm per la guida estiva e a bassa velocità. La forma dello plexi è stata progettata per gestire con attenzione il flusso d'aria, riducendo le turbolenze e la pressione del vento sulla parte inferiore del corpo del pilota, mentre l'elemento su GT e GT+ presenta uno spoiler aggiuntivo nella parte inferiore dello parabrezza per una protezione ancora più elevata dal vento.
La carena, progettata attorno al nuovo telaio, migliora la manovrabilità a velocità ridotta grazie alla piastra della forcella riprogettata che aumenta l'angolo di sterzata del manubrio, riducendo il cerchio minimo della sterzata da 3,1 m a 2,9 m.
Capacità di carico
La Tracer 9 2025 è equipaggiata per i bagagli e dà la possibilità di montare facilmente borse rigide da 30 litri rimovibili (in dotazione di serie sui modelli Tracer 9 GT e GT+) e/o un bauletto da 34 o 45 litri della gamma ufficiale di accessori Yamaha, fino a un carico utile di 193 kg.
Il sistema di borse rigide Yamaha originali è progettato per essere completamente integrato nella moto ed è facile da usare con la tecnologia smart key disponibile sui modelli Tracer 9 GT e GT+.
Tracer 9 GT+, c'è il radar posteriore
Oltre al cruise control adattivo, al sistema di frenata unificato, all'avviso di collisione anteriore e al radar anteriore con onde millimetriche, la TRACER 9 GT+ è dotata anche di un radar posteriore a onde millimetriche che rileva i punti ciechi. Tutti questi sistemi utilizzano dati provenienti dal radar a onde anteriori e posteriori che rilevano la distanza e la presenza dei veicoli intorno alla moto. Con un peso di soli 200 g, le compatte unità radar sono situate dietro le coperture integrate sul lato anteriore e posteriore di TRACER 9 GT+.
Controllo adattivo della velocità (ACC)
TRACER 9 GT+ è equipaggiata con Adaptive Cruise Control (ACC), e questo sistema avanzato offre tutti i vantaggi del cruise control insieme alla possibilità di mantenere automaticamente una distanza fissa dal veicolo davanti a sé. Lavorando insieme al cambio completamente automatizzato Y-AMT, l'attivazione del cruise control adattivo riduce sensibilmente la sensazione di stanchezza durante i viaggi più lunghi.
Il radar a onde millimetriche integrato misura ininterrottamente la distanza dal veicolo che precede la TRACER 9 GT+ e invia segnalazioni all'ACC, che controlla automaticamente la velocità di crociera, la decelerazione e l'accelerazione per adattarsi alla situazione stradale man mano che cambia.
L'ACC è regolabile e, quando la moto è in movimento, il guidatore può selezionare una delle quattro opzioni di distanza di sicurezza in base alle proprie preferenze: per la distanza di sicurezza più breve viene visualizzata una sola barra, mentre per quella più lunga vengono visualizzate quattro barre. L'ACC offre diversi vantaggi, ad esempio riduce l'affaticamento del motociclista perché richiede un suo minore intervento, migliora la qualità della guida mantenendo una distanza di sicurezza costante e favorisce anche un flusso di traffico più scorrevole.
Quando il sistema ACC è attivo, sul cruscotto TFT compare un'icona verde (grigia in modalità Standby) che ha tra una e quattro barre bianche sotto l'icona di un'automobile per confermare la distanza selezionata. Quando l'ACC determina che la moto è troppo vicina al veicolo che la precede o se rileva che lo stato di accelerazione/decelerazione attuale porterà la moto ad avvicinarsi troppo, sul cruscotto apparirà l'icona della richiesta di intervento per avvisare il motociclista che è necessaria un'azione appropriata per mantenere la distanza adeguata.
L'ACC agisce tra i 30 km/h e i 160 km/h, nella prima e nella seconda marcia da 30 km/h, nella terza e nella quarta marcia da 40 km/h e nella quinta e sesta marcia da 50 km/h. La velocità può essere aumentata o diminuita con incrementi di 1 km/h o 10 km/h premendo una volta o tenendo premuto l'interruttore di regolazione. L'ACC si disattiva frenando o girando in avanti la manopola dell'acceleratore, oltre il punto di arresto dell'acceleratore.
Lo stato dell'ACC è visualizzato in tutte le modalità dello schermo, tra cui la modalità di navigazione, e fornisce un ulteriore aiuto al motociclista per migliorarne l'esperienza di guida, soprattutto sulle autostrade molto trafficate.
Funzioni aggiuntive dell'ACC
La funzione di assistenza nel sorpasso dell'ACC consente alla TRACER 9 GT+ di accelerare in modo più fluido del normale quando rileva che l'indicatore di direzione della moto è acceso e che la moto sta per effettuare un sorpasso.
L'ACC è integrato con il motore, i freni e le sospensioni elettroniche. Per mantenere la distanza fissata dal veicolo che precede, il freno motore e i freni si attivano, in quest'ordine, per rallentare la moto. Allo stesso tempo, la forza di smorzamento della sospensione elettronica viene regolata per ridurre l'inclinazione in eccesso quando si applicano i freni, contribuendo a mantenere la stabilità del telaio.
Grazie alla sua capacità di intervenire automaticamente e regolare la velocità, l'apertura dell'acceleratore, il freno motore, la frenata e le sospensioni quando si segue un veicolo, così come in curva e in fase di sorpasso, il sofisticato sistema ACC offre un'esperienza di guida naturale e fluida. Utilizzata per la prima volta su una Yamaha, questa tecnologia elettronica all'avanguardia porta il comfort in autostrada a un livello completamente nuovo.
L'ACC è molto facile da usare e riduce gli sforzi mentali e fisici del guidatore, oltre a fornire maggiore comfort e praticità, per una qualità di guida senza precedenti, facendo della TRACER 9 GT+ la Sport Tourer Yamaha per eccellenza.
Sistema di frenata unificata assistita con collegamento radar
La Tracer 9 GT+ è il modello di punta della linea Sport Touring di Yamaha e utilizza anche il sistema di frenata unificato (UBS) collegato al radar.
Questa nuova soluzione si basa su un design attivo che offre una maggiore capacità di controllo grazie all'uso dei dati del radar a onde millimetriche e dell'IMU (Inertial Measurement Unit) a sei assi per assistere il pilota e regolare le forze di frenata, tramite il gruppo idraulico Bosch che ottimizza il controllo e il bilanciamento dell'impianto frenante.
Il sistema di frenata unificato (Unified Brake System) collegato al radar lavora in aggiunta alla funzione di controllo dei freni disponibile su altre specifiche della TRACER 9. Così il radar controlla costantemente l'ambiente circostante e offre un ulteriore vantaggio in fatto di sicurezza quando il sistema rileva che la moto è troppo vicina a un veicolo.
Unified Brake System, collegato al radar, analizza costantemente i seguenti dati sulla distanza forniti dal radar a onde al millimetro. Se il sistema calcola che l'azione frenante non è sufficiente a impedire una collisione con il veicolo che precede la moto, aumenta la pressione dei freni sulla ruota anteriore e sulla ruota posteriore per aiutare la TRACER 9 GT+ a rallentare.
Quando attivato, il sistema ACC descritto in precedenza rallenterà automaticamente la TRACER 9 GT+ anche quando viene raggiunta una distanza di sicurezza preselezionata. Tuttavia, non appena vengono azionati manualmente i freni, l'ACC si disattiva. A quel punto, il sistema di frenata unificato con collegamento radar interviene se determina che l'azione frenante del pilota non è sufficiente a impedire una collisione.
Il sistema fornisce ulteriore assistenza in frenata e interviene solo quando viene attivato l'avviso di collisione anteriore e il pilota frena. Non è un sistema che evita le collisioni, e può essere disattivato dal pilota.
Il secondo elemento è il sistema di frenata unificata assistita che regola la distribuzione della forza frenante anteriore/posteriore. Quando si utilizza solo il freno anteriore, l'unità idraulica applica automaticamente la forza frenante alla ruota posteriore. Il grado di intervento è calcolato utilizzando i dati IMU relativi alle variazioni di accelerazione e all'angolo di inclinazione. Quando si utilizza solo il freno posteriore, a volte, ma non sempre, il sistema applica una forza frenante aggiuntiva sulla ruota anteriore tramite l'unità idraulica, a seconda della pressione sul pedale del freno e dei dati IMU relativi all'assetto della moto.
Il terzo elemento è il controllo della frenata in curva. Si tratta di un sistema di controllo della frenata in curva che tiene conto dei dati operativi della moto ricavati dall'IMU e regola immediatamente le forze frenanti del pilota per impedire lo slittamento delle ruote.
Il sistema di frenata unificato, collegato al radar, comunica anche con le sospensioni elettroniche e, oltre ad assistere e regolare le forze di frenata anteriore e posteriore, modula l'efficacia delle sospensioni anteriori e posteriori per garantire che l'ABS funzioni sempre, con il sistema BC acceso o spento.
Rilevamento dei punti ciechi
Il radar posteriore a onde millimetriche invia una notifica al pilota tramite gli indicatori integrati negli specchietti retrovisori quando è presente un veicolo nel "punto cieco" della moto. Il radar monitora i veicoli in avvicinamento dalla parte posteriore e stabilisce se rimangono in aree che potrebbero non essere chiaramente visibili al pilota; in tal caso, l'indicatore nello specchietto lampeggia come avvertimento. Anche se questa funzione "controlla" l'area intorno alla moto, è solo un supporto e richiede comunque che il pilota controlli attivamente gli altri veicoli durante la guida.
Smart Key
I modelli Tracer 9 GT/Y-AMT e GT sono dotati di un sistema Smart Key che consente l'accensione, l'apertura del tappo di rifornimento e il blocco dello sterzo senza l'uso della chiave. Inoltre, il sistema controlla il sistema di bloccaggio delle borse laterali standard e del bauletto. Il modulo BCM (Body Control Module) riceve gli input dalla Smart Key, permettendo di staccare, aprire o chiudere i bauletti. Per massimizzare la praticità di funzionamento, questi funzionano con un'alimentazione wireless, senza la necessità di innesti o cavi da inserire o rimuovere.
I tre allestimenti in pillole
TRACER 9
Per il 2025, il modello di punta delle "tourer" sportive medie ha un nuovo cruscotto TFT da 7" e nuovi comandi, oltre a una nuova linea e a specifiche aggiornate.
Il vano portaoggetti integrato contiene un punto di ricarica USB, mentre i due fari a doppio fascio alto e basso, i fari per l'illuminazione in curva e l'introduzione di un sistema di arresto di emergenza, che attiva automaticamente le spie di allarme in caso di frenata improvvisa, sono tra gli ulteriori ausili avanzati disponibili.
Tra gli accessori figurano i sistemi di bagaglio a tre bauletto, il quickshifter Yamaha di terza generazione e il sistema di controllo della pressione degli pneumatici.
La versione equipaggiata con Y-AMT di TRACER 9 è dotata di indicatori di direzione auto-cancellabili e manopole riscaldate per il manubrio. Le manopole offrono 10 livelli di calore e la possibilità di essere facilmente programmate in tre impostazioni preimpostate. Le manopole sono ottimizzate per fornire un riscaldamento rapido e una distribuzione uniforme del calore e possono funzionare in combinazione con la sella del pilota riscaldata, disponibile come accessorio Yamaha originale.
TRACER 9 GT
Dotata di un assetto di livello superiore rispetto alla TRACER 9 base, la versione GT debutta con la tecnologia Yamaha dei fari a LED Matrix e dispone di una serie di componenti di fascia alta, tra cui sospensioni a controllo elettronico KADS, parabrezza regolabile elettricamente, manopole riscaldate, sistema Smart Key e connettività LinkBox.
La Tracer 9 GT viene offerta con cambio rapido Yamaha e indicatori di direzione a spegnimento automatico di serie, mentre la versione equipaggiata con Y-AMT ha anche il controllo del mantenimento del veicolo e il sistema frenante unificato.
TRACER 9 GT+
TRACER 9 GT+ è il modello sport touring di punta di Yamaha. Equipaggiata con la gamma completa di tecnologie, la TRACER 9 GT+ è dotata di serie di Y-AMT, insieme al cruise control adattivo, borse laterali rigide con chiusura centralizzata da 30 litri, rilevamento dei punti ciechi, comandi retroilluminati, sistema di controllo della pressione delle gomme e catena di trasmissione ad alta resistenza.
Yamaha presenta le nuove Tracer 9, Tracer 9 GT e Tracer 9 GT+
Colori e disponibilità
TRACER 9 e TRACER 9 Y-AMT: Redline e Midnight Black, TRACER 9 GT e TRACER 9 GT Y-AMT: Ceramic Ice e Tech Black disponibili presso la rete dei concessionari ufficiali Yamaha da Febbraio 2025
TRACER 9 GT+: Cobalt Blue e Icon Performance, disponibile da maggio 2025
Key Points
I punti principali della gamma Yamaha TRACER 9 2025 includono:
Motore a tre cilindri CP3 da 890 cc, che eroga 119 cv con una coppia di 93 Nm a 7.000 giri/min,
Il sistema Yamaha Ride Control è dotato di IMU a sei assi, controllo della trazione sensibile all'inclinazione, controllo dello slittamento, icontrollo delle impennate e i sistemi di controllo del freno.
Il telaio Deltabox in alluminio pressofuso CF
Cerchi e pneumatici leggeri. Le pneumatico Bridgestone BATTLAX SPORT TOURING T32 appositamente progettati si abbinano alle ruote forgiate spinforged Yamaha
Predisposizione per il sistema di bagagli opzionale a tre bauli, compatibile con il sistema di chiusura senza chiave dei modelli GT e GT+.
Cruscotto TFT premium da 7" con connettività per smartphone (di serie per le TRACER 9 GT e le TRACER 9 GT+), navigazione Garmin integrata (di serie per le TRACER 9 GT e le TRACER 9 GT+), tre temi per lo schermo e layout aggiuntivi per musica, telefono e navigazione.
La trasmissione Y-AMT offre la possibilità di scegliere tra il cambio completamente automatico o il cambio manuale controllato con le dita con frizione automatica
Illuminazione a LED completa su tutti i modelli, con faro a LED Matrix controllato dalla camera sui modelli TRACER 9 GT e TRACER 9 GT+,
Nuovi comandi (illuminati sulla TRACER 9 GT e sulla TRACER 9 GT+) progettati per un controllo intuitivo delle nuove funzionalità.
Le sospensioni a controllo elettronico regolano automaticamente lo smorzamento in base alle impostazioni rilevate da IMU. (TRACER 9 GT e TRACER 9 GT+).
Serbatoio carburante da 18 litri
Sella per pilota ridisegnata con regolazione a due altezze.
Nuova ergonomia con più spazio per pilota e passeggero.
Parabrezza regolabile (azionato elettricamente su TRACER 9 GT e TRACER 9 GT+)
Nuovi indicatori di direzione a spegnimento automatico con lampeggiatore a due fasi e funzione ESS (Emergency Stop Signal) per attivare automaticamente le luci di emergenza in caso di frenata improvvisa.
Manopole riscaldate per manubrio. 10 livelli di calore con tre impostazioni utente programmabili.
Sistema di controllo della pressione degli pneumatici (TPMS) di serie su TRACER 9 GT+
La funzione Smart Key sblocca tutte le funzioni, tra cui accensione, blocco sterzo, tappo del carburante e bagaglio (TRACER 9 GT e TRACER 9 GT+)
Controllo di mantenimento del veicolo: la TRACER 9 GT e la TRACER 9 GT+ sono i primi modelli Yamaha dotati di una funzione di mantenimento della frenata, con l'attivazione continua del freno per mantenere lo stato di arresto in pendenza e in discesa.
Modalità di guida personalizzabili. Tre impostazioni di fabbrica con due mappe personalizzate definibili dall'utente.
Quickshifter di terza generazione per innesti senza frizione e cambi di marcia assistiti.
Cruise control adattivo (solo la TRACER 9 GT+) o cruise control e limitatore di velocità.
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