Yamaha R1, record al vecchio Nürburgring

Andy Carlile, cameriere in un albergo, si aggiudica il nuovo record della difficilissima Nordschleife girando in soli 7’26”6 in sella ad una Yamaha R1 con motore di serie
28 giugno 2012
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Era il 1978 quando il Gran Premio di Germania Ovest del Motomondiale si corse per l’ultima volta sul circuito del Nürburgring, e specificatamente sul leggendario, terribile tracciato della Nordschleife, lungo quasi 23 chilometri. Quell’anno Virginio Ferrari, sulla Suzuki RG500 del Team Gallina, vinse precedendo le Yamaha di Johnny Cecotto e Kenny Roberts, con un giro record di 8’29”50, alla media di 161,346 km/h.

«Vrginieou Frari fentesticheou» (sarebbe «Virginio Ferrari fantastico») esclamò a fine gara lo stesso Roberts gratificando il nostro Virginio, che quell’anno terminò solo 11° a causa di un grave infortunio. Si rifece però l’anno seguente conquistando il secondo posto assoluto alle spalle dell’astro americano, e precedendo di soli due punti il compagno di marca Barry Sheene, che tra l’altro aveva battuto durante un epico corpo a corpo ad Assen.

Bene, oggi - capita che un illustre Carneade, che di nome fa Andy Carlile e di professione lavora part-time in un albergo, si aggiudichi il nuovo record della difficilissima Nordschleife girando in soli 7’26”6 (contro i 7’50” di una Ninja ZX-10R, nel 2011) in sella ad una Yamaha R1 certamente molto a punto di ciclistica, ma con motore praticamente di serie. D’accordo, con l’avvento del nuovo Nürburgring, inaugurato nel 1984 e parzialmente collegato col mitico tracciato originario, quest’ultimo è stato accorciato di un paio di chilometri, ma osservando questo video in soggettiva del velocissimo Carlile vengono davvero i brividi.

 

 

 

 

 

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