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Sono più di 20 i modelli di scooter Yamaha presentati al Salone milanese, appartenenti ai segmenti Sport, New Mobility, Urban, 50cc e veicoli elettrici. Ma al top di gamma, naturalmente, rimane l’inossidabile sportivo TMAX530, lo scooter più richiesto in Europa (oltre 200.000 esemplari venduti negli ultimi 10 anni), che finalmente Yamaha colloca tra i suoi simili, anziché nel listino moto, come in precedenza.
Sono due i nuovi TMAX esposti alla grande festa milanese della moto: oltre alla versione standard c'è infatti il TMAX standard sarà dai concessionari a partire da fine Novembre 2014, al prezzo di 10.790 euro. Quello con l’ABS invece costerà 11.290 euro, ma arriverà a Dicembre. I colori 2015 saranno Moon Silver (opaco), Competition White (lucido) e Sonic Grey (opaco).
Anche lo speciale l’IRON MAX sarà disponibile a partire da Dicembre 2014, al prezzo di 11.290 euro (11.790 euro per la versione ABS), nell’unica colorazione Liquid Darkness (opaco).
Sono di un certo pregio le novità tecniche e stilistiche apportate ai modelli 2015 del best seller automatico di Iwata, seguendo ovviamente i suggerimenti degli utenti. A partire dal nuovo design del gruppo ottico anteriore, che mantiene l’attuale look grintosissima ma con una importante novità: per la prima volta in ben 14 anni, infatti, il nuovo doppio faro - posizionato leggermente più in alto nel cupolino per accentuare ulteriormente la compattezza dell’insieme - adotta luci completamente a LED, per la posizione che per i due proiettori. E questi ultimi (finalmente!) ora rimangono sempre accesi, sia in posizione anabbagliante sia in posizione abbagliante: una modifica importante, che al di là dell’immagine più aggressiva aumenta parecchio la sicurezza attiva e passiva, oltre a guadagnare in termini di peso contenuto, luminosità e efficienza energetica.
Per facilitare le manovre in spazi stretti, inoltre, sono stati sviluppati nuovi specchietti con steli più lunghi e più alti. E sotto al plexiglas, anche la strumentazione è stata ritoccata in stile sportivo: abbiamo tachimetro e contachilometri analogici tondi con lancette e numeri su fondo nero con retroilluminazione in rosso, per una migliore visibilità.
Ma anche tecnicamente Sua Maestà TMAX guadagna senza dubbio ulteriore carisma, grazie alla nuova forcella a steli rovesciati da 41 mm di diametro, più leggeri e robusti: una novità senz’altro graditissima, volta a migliorare le già notevoli doti di guida del maxiscooter grazie anche alla riduzione delle masse non sospese, che ne rende l’azione più morbida e reattiva, dunque più confortevole. Ad avvolgerla c’è un parafango anteriore ridisegnato, alla ricerca di ulteriore immagine sportiveggiante e di una migliore efficacia aerodinamica.
Tanto ben di dio non poteva che essere completato dalle inedite pinze anteriori ad attacchi radiali, sviluppate per le supersportive di Iwata e al debutto assoluto su uno scooter Yamaha. Peculiarità esclusiva delle nuove pinze è la posizione frontale dei bulloni di fissaggio, per un’eccellente bilanciamento della rigidità e una sensibilità migliore, a differenza del modello precedente in cui erano a 90° rispetto al disco. Le nuova pinze a 4 pistoncini contrapposti agiscono su due dischi flottanti, sempre da 267 mm di diametro.
Dulcis in fundo, anche TMax acquisice una chicca elettronica importante come il sistema di avviamento Smartkey, grazie al quale non viene più richiesto l’utilizzo della chiave di accensione. Il pilota, infatti, potrà semplicemente tenere il telecomando con sé ed avviare lo scooter con la pressione di un pulsante, oltre che bloccare e sbloccare lo sterzo ed aprire la sella. Una soluzione hi-tech che rende l’avviamento più semplice e più rapido e riflette il design sofisticato del nuovo TMAX nella cromatura del telecomando, impreziosita con l’incisione del logo a tre diapason.
E finalmente è arrivata anche qui l’ormai irrinunciabile presa a 12 V di serie, che permette di caricare il cellulare o altri dispositivi, aumentando ulteriormente la funzionalità di questo mezzo senza età.
Quanto all’IRON MAX, versione speciale pensata per offrire agli amanti del re dei maxiscooter un prodotto esclusivo, ovviamente vanta una serie di caratteristiche particolari che lo fanno emergere dal resto della gamma. Oltre alla già citata colorazione Liquid Darkness espressamente dedicata a questa versione, con cerchi verniciati in nero opaco e filetti grigi metallo, abbiamo la nuova sella two tone con cuciture a vista, e pedane pilota in alluminio personalizzate da loghi speciali IRON MAX, presenti anche sulla strumentazione limited edition ed il codone.
Nella gamma accessori Yamaha, infine, non poteva certo mancare lo scarico Akrapovic con terminale in titanio nero opaco, che si integra perfettamente con il design del nuovo IRON MAX, ma è disponibile anche per la versione standard.