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Diciamo subito che manca l'ufficialità, ma è molto probabile che Yamaha smetterà di costruire la quattro cilindri in linea raffreddata ad aria XJR 1300 e la monocilindrica XT660Z Ténéré in funzione delle vendite del 2017. Pare che lo farà perché dall'anno prossimo tutte le moto vendute dovranno rientrare nelle normativa Euro4 e per questi due modelli ci sarebbero difficoltà tecnica importanti – leggi anche costi – nel rispettare gli standard normativi in termini di emissioni acustiche e di scarico.
Se nel caso della monocilindrica XT660Z il rimpiazzo offerto dall'imminente Tracer 700 è indubbiamente interessante (e chissà che non vedremo più avanti una XT con il nuovo bicilindrico...), e molto competitivo sul fronte delle prestazioni e del prezzo, nel caso della XJR verrebbe a mancare un modello classico – accorpato di recente nella famiglia Faster Sons - che da sempre ha un suo pubblico significativo a livello europeo e che si presta molto bene anche alla personalizzazione.
Nel caso della maxi classica stradale non si sa se e come Yamaha intenda intervenire per offrire una alternativa capace di superare i vincoli della Euro4. Dal canto nostro speriamo lo faccia. Magari correggendo proprio questo modello rispetto a come lo conosciamo ora, perché l'immagine di certi modelli che si rifanno alle maximoto e poi alle superbike di fine anni Settanta è piena di fascino.