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All’ombra del Colosseo da tempo si registra un discreto movimento nell’ambito della customizzazione, un fermento creativo che coinvolge artigiani delle "due ruote" con salda fama alle spalle, e nuove leve ambiziose, desiderose di farsi notare per crearsi un proprio spazio all’interno del movimento.
Non stupisce quindi che la Casa dei Tre Diapason, sempre vicina al mondo delle special con un’attenzione maggiore soprattutto negli ultimi tempi, abbia puntato i riflettori sulla Capitale per dare voce ai professionisti che fanno parte del vasto mondo degli allestitori.
Yamaha ha quindi chiamato ad una sfida i bike builder romani invitandoli ad elaborare un progetto grafico per creare una moto special su base XSR700, con lo scopo dichiarato di far rivivere lo stile unico degli anni ’80. E, così, forse per chiarire le idee anche ai più distratti, ha piazzato al centro della sala una XT500 - tra le poche moto che non è sbagliato definire icone ,- il cui serbatoio cromato resta una delle soluzioni più originali e capaci, nella loro bellezza, di resistere all'incedere degli anni.
Tornando al contest romano, poche regole per dare spazio alla creatività e allo stile di ogni officina: si chiedeva un risultato di forte ispirazione off road, con imprescindibili ruote tassellate, manubrio in stile fuoristrada e cerchi da 17”, cercando nel contempo un design differente dalla XT500.
Sono stati selezionati i lavori di Alberto InMoto, Brus Industry, Btr Prototipi, Cafè Twin, Dragoni, Dusty Wheels Racers, Garage 221, Moto Brazil e Ottodrom, eterogenei quanto straordinariamente caratterizzati per stile, filosofia e capacità di interpretazione.
La giuria, formata da Alessandro Sacco (Marketing Manager PTW Yamaha), Dj Ringo, Marco Belli (fondatore della Di Traverso School), Cristiano Tasca (design team leader) e Jun Tamura (senior designer di YMRE Design Division), nella sua valutazione ha tenuto conto di diversi parametri e canoni, tra cui l’attinenza al tema proposto, e di quanto l'idea fosse celebrativa dell’iconica XT e del marchio Yamaha; evidenza di analisi degli elementi peculiari del modello di riferimento, appunto la XT500; studio della storia e dei successi del modello XT; evidenza di un'analisi concreta e dettagliata del modello di partenza, la XSR700, per la trasformazione; originalità ed impatto emotivo dell'idea; fattibilità e concretezza; capacità del customizer di trasmettere l'intenzione di design all’interno del progetto; impegno complessivo.
Il contest prevedeva che al vincitore sia affidata una XSR700 per la realizzazione del progetto: la special customizzata sarà poi esposta nelle più importanti fiere di settore sotto l’insegna della Casa madre.
Durante l’evento XT Tribute, Yamaha Motor ha indicato Garage 221 Miglior come Customizer della Capitale: la crew, composta da Pier Francesco, Alessandro e Massimiliano Marchio e il giovanissimo designer Stanis Zamuner, è stato premiata per aver soddisfatto più degli altri il maggior numero dei canoni di giudizio, in particolar modo l'evidente volontà di "onorare" il mito e la storia dell'XT, lo studio degli elementi distintivi e di come sia possibile applicarli sulla XSR.
«I modelli Yamaha Faster Sons - ha spiegato Andrea Colombi, Country Manager Yamaha Italia - sono un'alchimia perfetta tra design senza tempo, look retrò e tecnologia di frontiera. Nell’ambito delle sport heritage c’è spazio per l’espressione artistica individuale, ed ogni interpretazione riflette un lato delle tendenze del momento: è davvero interessante per noi non solo ingaggiare e giocare con le realtà romane, ma anche capire i movimenti in termini di gusti nell’underground capitolino».